Svizzera

Un video dell'Udc zurighese bloccato da YouTube

Messa in rete una settimana fa, la clip viola le linee guida contro i discorsi di odio. Il partito democentrista: 'Censura arbitraria'

Un fotogramma...
10 ottobre 2019
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Youtube ha bloccato un video messo in rete una settimana fa dall'Udc del canton Zurigo perché viola le linee guida contro i discorsi di odio. L'Udc parla di "censura arbitraria".

Macchie di sangue sulla bandiera rossocrociata, musica drammatica e ritagli di giornali sui crimini attribuiti ai profughi eritrei. Il videoclip di un minuto e mezzo arriva rapidamente al punto con la scritta: "Non sono veri rifugiati".

Pubblicato la settimana scorsa su Youtube, il video è stato nel frattempo rimosso. "Questa è censura arbitraria", dichiara il presidente dell'Udc zurighese Patrick Walder in un articolo pubblicato oggi dal Tages-Anzeiger.

Interpellato da Keystone-Ats, il 31enne presidente della sezione cantonale dice di non ritenere che il video possa essere visibile sulla piattaforma online prima delle elezioni del 20 ottobre.

Teoricamente il partito potrebbe caricarlo di nuovo. Ma ci sarebbe il rischio che l'intero profilo del partito su Youtube venga bloccato per tre giorni, afferma Walder.

Il video rimane tuttavia ancora disponibile sia su Facebook che su Twitter. I commenti mostrano reazioni alquanto discordanti. Il giovane presidente nominato dopo alla "batosta" elettorale alle elezioni cantonali dello scorso marzo insiste sul fatto che il clip è basato su fatti. E che l'Udc zurighese pubblicherebbe di nuovo un simile video.

Non è del resto la prima volta che dei post di politici dell'Udc vengono bloccati sui social media. È già accaduto a più riprese con il profilo Facebook del consigliere nazionale Andreas Glarner (Udc/Ag), come pure con il canale Youtube del suo collega Thomas Matter (Udc/Zh).

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