Svizzera

Berna-Belp, salvo grazie a una compagnia 'virtuale'

Lo scalo della capitale vedrà operare la Flybair, che grazie ad una colletta tra la popolazione ha raccolto un milione per poter iniziare l'attività.

29 novembre 2019
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Primo importante successo per l'aeroporto regionale di Berna, che - come quello di Lugano - sta lottando per la sua sopravvivenza: in 29 giorni la nuova compagnia aerea Flybair ha raccolto 1 milione di franchi presso la popolazione e può avviare l'attività. Possono già essere prenotati i primi viaggi, mentre continua la ricerca di ulteriori investitori, ha indicato oggi Flughafen Bern, la società di gestione dello scalo.

Duramente colpito dal fallimento, nel 2018, dell'aviolinea bernese Sykworks, l'aeroporto aveva annunciato l'intenzione di attivare una compagnia cosiddetta virtuale, che non dispone di apparecchi propri, ma li noleggia. È nata così Flybair, che a partire da maggio proporrà voli verso località turistiche. I velivoli vengono messi a disposizione da German Airways e il vettore elvetico Lions Air si occupa degli aspetti operativi. Per sostenere il progetto il primo novembre è stato lanciato un crowdfunding, cioè una raccolta di denaro presso il grande pubblico. L'operazione ha avuto successo: fino ad oggi è entrato un milione di franchi. "Ci rallegriamo di aver potuto raggiungere questa tappa intermedia già prima della scadenza del 2 dicembre e ringraziamo i quasi 1400 bernesi e l'economia locale che hanno mandato un segnale forte", afferma Beat Brechbühl, presidente del consiglio di amministrazione di Flughafen Bern, citato in una nota.

Gli operatori turistici possono così cominciare a vendere i voli. "La domanda è forte e a partire da gennaio sarà possibile ordinare i biglietti anche sul sito internet di Flybair", spiega il Ceo di Flughafen Bern Urs Ryf. I colloqui con aziende e investitori della regione di Berna comunque proseguono, con l'obiettivo di costituire riserve per i primi anni d'esercizio. Molto soddisfatto è il presidente della direzione di Flybair José González. "Sulla base dei sondaggi effettuati presso i passeggeri sapevamo già che la popolazione richiede voli regolari da Berna: ciò nonostante siamo parecchio soddisfatti dalla risposta del pubblico". Stando a quanto affermato a inizio mese dai responsabili dello scalo, Flybair rappresenta l'ultimo tentativo per tornare a vedere Berna collegata con le città europee. In caso contrario, l'aeroporto diventerà una piattaforma destinata solo all'aviazione d'affari.

Berna non rappresenta un terreno facile per i vettori aerei, che negli ultimi decenni hanno vissuto diversi insuccessi. Impossibile non ricordare Air Engiadina, che aveva iniziato ad operare nel 1992: né un cambio di nome in Swisswings né una collaborazione con la compagnia aerea olandese KLM erano però riusciti a salvare la compagnia bernese, fallita nel 2002. Un brutto colpo per l'aeroporto situato a Belp è stato anche il ritiro di Swiss, la compagnia nata nel 2002 sulle ceneri di Swissair, che ha abbandonato il cantone dell'orso nel 2003. Hanno poi fatto fugaci apparizioni le aviolinee InterSky, Cirrus, Air Alps e Darwin Airline. Infine, anche SkyWork ha cercato fortuna, senza però trovarla.

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