Svizzera

Era londinese la coppia schiantatasi sul Sempione

Musicisti e appassionati d'aviazione, volavano troppo bassi per affrontare il passo che collega Svizzera e Italia

La coppia in una foto presa da Facebook
26 agosto 2019
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Lui era un compositore e lei sassofonista e clarinettista. Entrambi residenti a Londra e appassionati d'aviazione, si erano comperati un Piper PA-28 Arrow con cui viaggiavano per l'Europa. Si erano sposati da tre anni e la loro famiglia si era appena allargata con l'arrivo di un bambino. 

Così raccontano i giornali romandi la storia dei due inglesi che, assieme al loro piccolo, hanno trovato la morte nel tragico schianto del loro velivolo domenica sulle pendici del Sempione. La famiglia si era messa in viaggio verso l'Italia sabato mattina, decollando da un aerodromo nei pressi di Londra. Come racconta il tracciato radar, dopo un volo di due ore, avevano fatto scalo a Troyes, in Francia, alle 13:36, per poi ripartire alla volta di Losanna, dove – atterrati alle 17.24 – hanno pernottato.

Domenica la coppia è ripartita alla volta di Perugia alle 9.30. Il loro ultimo volo è registrato interamente dal sito Flightradar24. Le informazioni inviate a terra dall'aereo mostrano come la prima parte della rotta sia stata effettuata a circa 4000 piedi di quota (circa 1'200 metri). Troppo basso per poter affrontare il Sempione, rotta che sulle carte aeronautiche deve essere percorsa sopra i 8'300 piedi. Il piccolo aereo inizia a salire dopo Martigny e si porta lentamente (forse anche a causa dell'aria calda e più rarefatta che rende meno performante l'aereo) a circa 6'000 piedi (1'828 metri). Ancora troppo pochi anche per superare il passo, che è a 6'578 piedi (2'005 metri). L'ultimo contatto radio con la torre di Sion è attorno alle 10.15. Qualche minuto più tardi, a 6'100 piedi l'aereo vira verso la stretta valle che porta al Sempione e si schianta contro il lato della montagna non lasciando scampo ai tre occupanti.

Sarà l'inchiesta avviata dal Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza a stabilire le esatte cause dell'incidente e a spiegare perché l'aereo, al momento di affrontare la vallata che da Briga porta al Passo, non avesse ancora raggiunto una quota di sicurezza sufficiente.

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