Votazioni federali

Svizzeri, e ticinesi, hanno bocciato l'autodeterminazione

Secondo le proiezioni di gfs.bern, l'iniziativa Udc sarebbe bocciata dal 67% della popolazione. In Ticino i no al 54 per cento

Tribunale federale (©Keystone)
25 novembre 2018
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L'iniziativa per l'autodeterminazione dell'Udc sarebbe respinta con il 67% delle schede. È quanto emerge da una proiezione dell'istituto demoscopico gfs.bern e realizzata per conto della Ssr.
Bocciatura anche in Ticino, dove, a spoglio praticamente concluso in tutti i Comuni, il 54% della popolazione ha respinto l'iniziativa contro i giudici stranieri. L'iniziativa risulta respinta nelle principali città: Lugano (53,5%), Bellinzona (57,4%), Locarno (59,9%) e Mendrisio (53,8%).

Un no alle urne che, secondo la direttrice di EconomieSuisse Monika Rühl, è un sì a una Svizzera aperta al mondo. In ultima analisi in gioco vi era un aspetto centrale per il mondo economico, l'accesso ai mercati internazionali, ha indicato Rühl a Keystone-Ats. Gli accordi internazionali sono particolarmente importanti per una nazione esportatrice come la Svizzera.

Soddisfazione per il risultato anche da parte di Amnesty International: «Questo fine settimana le Svizzere e gli Svizzeri ci hanno dimostrato che non si lasciano incantare da false promesse. Attraverso le urne hanno dimostrato la propria volontà di vivere in una società nella quale i diritti umani sono validi per tutte e tutti» ha dichiarato Kumi Naidoo, segretario generale di Amnesty International.

E c'è chi legge il risultato pensando alle elezioni federali del 2019: gli svizzeri sono stanchi dell'Udc, secondo il capogruppo Ps alle Camere federali Roger Nordmann. L'iniziativa era la "nave ammiraglia dell'Udc", ha indicato il consigliere nazionale vodese a Keystone-ATS. A suo avviso il no mostra che il popolo "ne ha abbastanza della logica alla Trump". Secondo Nordmann è stato evitato il "caos fenomenale" che sarebbe seguito a un'accettazione dell'iniziativa: gli svizzeri si sono dimostrati assennati e si osserva "un netto riflusso del populismo".

L'iniziativa per le vacche con le corna sarebbe bocciata dal 53% dei votanti, mentre la base legale per la sorveglianza degli assicurati otterrebbe il 67% dei consensi.

 
 

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