Svizzera

Accordo parziale tra Ffs e Inclusion Handicap

Sottoscritta un'intesa che porta su 4 dei 15 punti contestati dall'organizzazione che difende i diritti dei disabili. Sui restanti 11 deciderà il Taf.

(Keystone)
5 novembre 2018
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Le persone con disabilità che viaggiano da sole incontrano non pochi ostacoli sui nuovi treni a due piani delle FFS. Oggi le stesse Ferrovie e Inclusion Handicap hanno annunciato una serie di miglioramenti. Un accordo extragiudiziale è stato in particolare firmato su quattro dei quindici punti contestati da Inclusion Handicap.

Le Ffs informano in un comunicato che verranno attuati i punti seguenti: incremento dell'efficienza antiriflesso degli schermi di informazione alla clientela presenti sui treni, attuazione di un sistema di orientamento tattile continuo, tutti i passaggi intercomunicanti saranno segnalati per ridurre il rischio di inciampare, i posti a sedere destinati a persone con mobilità ridotta verranno meglio contrassegnati.

Sugli undici punti restanti dovrà pronunciarsi il Tribunale amministrativo federale (Taf), al quale Inclusion Handicap, organizzazione che riunisce tutte le associazioni svizzere a tutela dei disabili, aveva presentato ricorso.

Il reclamo riguarda la licenza provvisoria di esercizio per i nuovi treni, rilasciata alla fine del 2017 dall'Ufficio federale dei trasporti (Uft). Il via libera era stato deciso per permettere alle Ferrovie federali di testare i nuovi treni in vista del cambio di orario di fine novembre 2018.

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