Caldo e siccità: anticipata la raccolta della frutta

Le buone condizioni meteorologiche primaverili abbinate alla canicola e alla siccità di questa annata fanno sì che diversi frutticoltori anticipino il raccolto. Oltre ad accelerare le maturazione e ad alzare il tasso zuccherino, la calura ha però anche prodotto frutta più piccola.

Ad esempio nel canton Turgovia, una della maggiori zone svizzere di produzione, le mele sono "nettamente più piccole del solito", dice all'agenzia di notizie Keystone-Ats Ralph Gilg, presidente dell'associazione cantonale dei frutticoltori. La siccità - spiega - non ha infatti permesso ai frutti di continuare a svilupparsi correttamente e con la maturazione prematura devono essere raccolti con circa due settimane di anticipo rispetto al solito.

Comunque l'attuale produzione della qualità Gala risulta eccellente, con un alto contenuto di zuccheri. Inoltre la buone condizioni atmosferiche hanno permesso di ridurre l'uso di pesticidi. E i raccolti saranno nettamente superiori a quelli dell'anno scorso, devastati dalle gelate primaverili.

Anche i vignaioli si aspettano in generale una vendemmia molto anticipata e alti tassi zuccherini, ma si lamentano della siccità. Sul periodico "Thurgauer Bauer" ("Contadino turgoviese"), l'ufficio specializzato di viticoltura per Turgovia e Sciaffusa segnala che la scarsità di precipitazioni e una siccità duratura possono anche comportare un affaticamento della pianta che in alcuni casi fa ritardare nettamente o addirittura interrompere l'accumulo di zuccheri. Secondo l'ufficio in questione le conseguenze della siccità di questa estate, paragonabile a quella del 1947, sono state ben più gravi di quelle del 2003.

Anche per la vigna però le condizioni meteorologiche hanno evitato danni dovuti al moscerino dell'aceto, che nel 2014 ne aveva procurati parecchi. Finora non sono state rilevate le sue uova.