Svizzera

Berna, cessato l'allarme bomba. La zona resta però inaccessibile

Durante l'intervento sono stati trovati oggetti sospetti poi distrutti in modo controllato. Un uomo è in stato d'arresto

2 marzo 2018
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Il grande intervento della polizia per un allarme bomba a Berna è terminato. La zona non è più isolata, hanno comunicato le forze dell’ordine via Twitter, ma la chiesa del Santo Spirito (Heiliggeistkirche), di fronte alla stazione ferroviaria centrale, è ancora inaccessibile. La polizia cantonale ha cercato nel luogo di culto ordigni esplosivi dopo che è stato lanciato un allarme bomba. Sono stati trovati degli oggetti sospetti che sono stati distrutti in modo controllato. Questo materiale è stato associato a un uomo, un afgano di 21 anni, posto in stato di fermo. In serata, la Polizia cantonale di Berna ha ripercorso l'accaduto.

L’allerta è scattata attorno alle 13.30, ha indicato una portavoce della polizia, quando nella chiesa è stata segnalata la presenza di un uomo dal comportamento appariscente. Il giovane portava con sé oggetti sospetti. La polizia lo ha arrestato, ha evacuato la chiesa e isolato l’intera piazza antistante la stazione fino alle 18.30 circa. La misura ha completamente bloccato il traffico del centro città, interrompendo anche linee di tram e bus. Poco prima di riaprire l’area, le forze di sicurezza hanno reso noto di aver distrutto in modo controllato oggetti sospetti. Sul posto erano presenti ambulanze e veicoli dei vigili del fuoco. Nulla è finora emerso sulle motivazioni del 21enne afgano, attualmente in carcere, e sulla sua eventuale pericolosità.

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