Svizzera

Grigioni, Gran Consiglio da 120 a 90: Ps medita lancio iniziativa

14 agosto 2017
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Il Partito socialista grigionese sta valutando il lancio di un'iniziativa popolare per la riduzione del Gran Consiglio da 120 a 90 membri se il parlamento cantonale rifiuterà, nella prossima sessione, la sua proposta in tal senso. Lo annuncia in una nota diramata oggi la direzione del Ps retico, indicando che proporrà in tal caso il lancio dell’iniziativa al congresso straordinario del partito in agenda il 6 settembre. Il testo prevede una riduzione a 90 membri a partire dal 2022 e un adeguamento dei circoli elettorali alle ridotte dimensioni del Gran Consiglio.

Lo scorso 3 luglio il Governo retico aveva respinto l’incarico sostenendo che la riduzione "potrebbe mettere in discussione la sufficiente rappresentanza delle aree periferiche e delle lingue cantonali". La prossima sessione del Gran Consiglio si terrà dal 30 agosto al 2 settembre. La discussione sulla proposta socialista è in agenda per venerdì primo settembre. Nel suo comunicato odierno il PS rileva come negli ultimi anni i Grigioni abbiano ammodernato le loro istituzioni. Cita in particolare la riduzione del numero dei Comuni da oltre 200 a 112, la riforma giudiziaria e la sostituzione di distretti, circoli e corporazioni con le regioni. Queste riforme – rileva – hanno in comune di rendere le istituzioni stesse "più trasparenti, più vicine ai cittadini e più democratiche". Rimane una "grande eccezione: il Gran Consiglio", deplora il PS, rammentando che in diversi altri cantoni i parlamenti sono stati rimpiccioliti, per esempio a Berna, Argovia, San Gallo, Sciaffusa, Soletta, Basilea Città, Glarona, Friburgo, Lucerna, Vaud.

Il PS retico aveva già lanciato nel 2006 un'iniziativa intitolata "Gran Consiglio: 80 bastano". Questa era stata respinta alle urne di strettissima misura, con il 50,9% di voti contrari, il 24 febbraio 2008.

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