Svizzera

Uccise due persone a Oensingen, arrestato in Kosovo

27 luglio 2017
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Uno svizzero di origini kosovare che nel luglio 2012 insieme al figlio aveva ucciso due persone a Oensingen (SO), ricercato a livello internazionale, è stato arrestato. L’uomo, condannato a 17 anni di reclusione nel marzo 2015, pena poi confermata in appello nel 2016, era fuggito all’estero. La polizia ha fermato il 54enne in Kosovo, ha detto la portavoce dell’Ufficio esecuzione delle pene solettese, confermando una notizia in tal senso del Blick online.

Al figlio oggi 28enne era stata inflitta una pena di 20 anni, già in via di espiazione. L’episodio risale alla sera del 5 luglio 2012, quando un uomo di 51 anni e il figlio 26enne vennero abbattuti in un piazzale antistante la loro casa. In quell'occasione, un loro conoscente 43enne rimase ferito. Per il pubblico ministero all’origine del tragico fatto di sangue era un conflitto tra le due famiglie imparentate tra loro. Motivo della disputa sarebbero stati presunti maltrattamenti alla sorella/figlia dei due imputati, sposata con la più giovane delle due vittime.

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