Svizzera

Consiglio federale: "Ja, ich will!", il sì di Christian Vitta

5 luglio 2017
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Dopo il "Sono interessata" di Laura Sadis arriva il "Si, lo voglio...se il mio partito vuole altrettanto" di Christian Vitta, attuale direttore del Dipartimento finanze ed economia, il cui desiderio è in prima pagina sul Blick di questa mattina. Un lunga intervista a pagina 2 e 3 include anche il suo programma per il Consiglio Federale. Vitta rappresenterebbe l'alternativa a Ignazio Cassis, capogruppo Plr alle Camere, da molti ritenuto il candidato ideale. Un candidato che, per il momento, non si è ancora espresso in merito.

Nell’intervista odierna al Blick, il ministro ticinese delle finanze dice di rappresentare "un’altra generazione di politici": il 44enne è più giovane del suo collega di partito e grande favorito per un seggio nel governo federale Ignazio Cassis, 56enne consigliere nazionale e capogruppo in parlamento. "Cassis ha sicuramente le migliori possibilità se il Ticino decide di presentare un solo nome, ma lo scenario potrebbe essere differente se il PLR ticinese optasse per diverse candidature", afferma Vitta, sposato e padre di tre figli, vicepresidente del PLR svizzero e dal 2016 membro del consiglio della Banca nazionale svizzera (BNS). Dal 2001 al 2015 ha seduto in Gran Consiglio ed è stato sindaco di Sant’Antonino per quindici anni.

Per motivi strategici il comitato del PLR ticinese intende presentare un solo nome per il posto in Consiglio federale lasciato dall’attuale ministro degli esteri Didier Burkhalter. Gli interessati devono annunciarsi entro il 10 di luglio e la sezione del partito farà una scelta entro il primo di agosto. La ex consigliera di Stato e nazionale Laura Sadis ha mostrato interesse, mentre il consigliere agli Stati Fabio Abate non vuole mettersi in lizza. Ciò vale anche per il consigliere nazionale Giovanni Merlini.

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