Disparità salariali: uomini ancora più pagati delle donne

Due posti di lavoro su tre a tempo pieno, con un salario inferiore ai 4mila franchi, nel 2014 erano occupati da donne. Lo rileva l'Ufficio federale di statistica (Ust). Nella nota si afferma che tale disparità é in diminuzione nonostante la "parte inspiegabile" di tale differenza, nel settore privato, ammonta ancora al 39,1%.

Dall'altro lato della classifica invece si nota come i posti di lavoro con una remunerazione superiore agli 8mila franchi lordi al mese siano occupati per il 73,3% da uomini. Inoltre solo il 15,2% degli stipendi superiori ai 16mila franchi lordi é destinato a una donna. La differenza salariale infatti é maggiore quanto più é elevata la mansione svolta. La disparità varia sensibilmente anche a seconda del ramo economico: per esempio, ammonta al 9,3% nel settore alberghiero, al 18,6% nel commercio al dettaglio e al 33,2% nel settore finanziario e assicurativo.

Le disparità di guadagno tra i sessi sono dovute in parte a fattori strutturali legati al profilo della persone (età, formazione, anni di servizio), alle caratteristiche del occupato in azienda e alla sfera di attività esercitata, spiega l'Utst. "La rimanente parte rimane invece inspiegabile, si legge nella nota.