La 27enne s'impone per la seconda volta in carriera nel torneo di Abu Dhabi, mettendo in bacheca il primo trofeo da mamma
Belinda Bencic (Wta 157) non ha vacillato. A meno di 24 ore dalla vittoria sulla numero 5 del mondo Elena Rybakina, la rossocrociata si è imposta in rimonta 4-6 6-1 e ancora 6-1 su Ashlyn Krueger (51) conquistando per la seconda volta in carriera il torneo di Abu Dhabi. Come già successo in semifinale, la 27enne si è ripresa perfettamente dopo aver perso il set inaugurale dominando in seguito in lungo e in largo. L'unica piccola incertezza è giunta sul 3-0 a proprio favore nel terzo parziale, quando ha dovuto chiedere un'interruzione così da lenire un fastidio alla mano sinistra.
Vincitrice del suo nono titolo nel circuito maggiore, e naturalmente il primo dopo la nascita della figlia Bella la scorsa primavera, Bencic ha confermato sul cemento emiratino di essere tornata in forma smagliante. I suoi colpi sono rimasti quelli antecedenti la maternità. Aveva solo bisogno di rafforzare la componente atletica, prima di riuscire di nuovo a battere le migliori giocatrici del pianeta. Come dimostrato in Australia, nel primo Major stagionale, la sangallese ha risentito delle fatiche spese durante le due settimane nella terra dei canguri al cospetto di Coco Gauff (3). Nella metropoli di Abu Dhabi ha invece risposto presente il giorno seguente la battaglia contro la sopracitata Rybakina. «Sono incredibilmente felice – ha affermato la 27enne sangallese ai microfoni della Wta –. Essere di nuovo competitiva ai massimi livelli è senza dubbio un sogno. Nessuno si immaginava che avrei potuto ritrovare così in fretta il cammino della vittoria. Assieme all'oro conquistato alle Olimpiadi, questo titolo è senza dubbio il più emozionante della mia carriera. Vincere un torneo è una cosa, ben altro è vincere nella vita, avere un bébé in buona salute e una bella famiglia. Anche e avessi perso al primo turno, sarei comunque stata felice per il fatto di poter fare ciò che amo, con la mia famiglia al fianco», ha concluso colei che attualmente occupa il 5° posto nella Race (la classifica del 2025, valida per la qualificazione ai Masters).
Un titolo che permette a Bencic di risalire altre 90 posizioni nella classifica mondiale, raggiungendo la top cento. La 27enne, che non avrà dunque quasi più bisogno di utilizzare il suo ranking protetto, spera di proseguire sull'onda dell'entusiasmo già fra una settimana, a Dubai, in un altro torneo Wta 500.
Jil Teichmann (117) potrà imitare la connazionale sul cemento di Mumbai. A una settimana dal quarto di finale perso in quel di Singapore, la mancina ha infatti raggiunto facilmente l'ultimo atto del torneo indiano piegando 6-3 6-1 la resistenza della quindicenne padrona di casa Maaya Rajeshwaran Revathi. A contendere il titolo alla rossocrociata domani sarà la tailandese Mananchaya Sawangkaew (121). In caso di successo Teichmann ritornerebbe fra le prime cento del ranking.