La sangallese, nei quarti, si è sbarazzata della ceca Vondrousova, vincitrice a Wimbledon due anni fa. Amara sconfitta, invece, per la zurighese
Prosegue nel migliore dei modi il cammino di Belinda Bencic al torneo Wta 500 di Abu Dhabi. La sangallese, scesa suo malgrado al 157esimo posto dei valori mondiali, ha infatti sconfitto con autorità nei quarti di finale la ceca Marketa Vondrousova (37), trionfatrice a Wimbledon nel 2023, con un eloquente 7-5 6-3. Vincitrice del trofeo nel torneo emiratino due anni fa, Bencic potrà dunque disputare la prima semifinale dopo il suo ritorno sulle scene a seguito della lunga pausa osservata per la nascita della figlia. Era da aprile 2023, a Charleston, che la quasi 28enne non si presentava al penultimo atto di una competizione. Quella volta, la campionessa olimpica del 2021 si era poi dovuta arrendere in due set a Ons Jabeur. Per arrivare in finale ad Abu Dhabi, invece, la sangallese dovrà superare l'ostacolo Elena Rybakina.
Unico neo di Bencic nel match contro Vondrousova è stato il servizio, che ha perso ben quattro volte, tre delle quali nel primo set, durante il quale la ceca è riuscita a cancellare addirittura in tre occasioni un break di ritardo. Imperiosa mercoledì, quando aveva superato con un doppio 6-0 la Kudermetova, la svizzera ha poi fatto corsa in testa nella seconda frazione, nel corso della quale, è vero, ha perso ancora una volta il servizio – consentendo alla propria avversaria di riportarsi sul 2-2 – ma ha poi immediatamente operato un altro break e si è così involata verso il successo.
L'accesso a questa semifinale non permetterà però a Bencic di ritrovare un posto nella top 100 delle gerarchie mondiali: dovesse uscire sconfitta dal penultimo atto del torneo, salirebbe infatti soltanto fino alla 113a posizione. Per rientrare nel novero delle migliori 100 giocatrici del pianeta, dunque, sarà necessario conquistare il pass per la finale.
Intanto, a Cluj-Napoca, in Romania, Viktorija Golubic faceva le valigie dopo essere stata estromessa agli ottavi da Anastasia Potapova, la numero 32 della Wta, che è riuscita a imporre la propria legge imponendosi con il punteggio di 6-4 7-5. Tuttavia, per la trentaduenne zurighese la sconfitta è bruciante sul serio, visto che per ben due volte nel primo set Viktorija (Wta 113) si è trovata a condurre con un break di vantaggio – prima sul 2-0 e poi sul 3-2 –, ma soprattutto nella seconda frazione a un certo punto conduceva addirittura per 5-1, sbagliando ben quattro palle set (sul 5-2 e sul 5-4), prima di subire il deciso ritorno dell'avversaria che ha chiuso i conti al primo match point, dopo 99 minuti trascorsi in campo.