Colpaccio Thiem, ma Federer si può mordere le dita

Roger Federer si è lasciato sfuggire di mano un titolo che gli ‘tendeva le braccia’. Come già l’anno scorso – quando ebbe tre match point contro Juan Martin Del Potro –, il basilese (nella notte svizzera) ha perso all’ultimo atto del torneo di Indian Wells. Stavolta a impedirgli di sollevare quello che sarebbe il 101° trofeo è stato Dominic Thiem, che conquista così il suo primo Master 1000 in carriera.
Più incisivo da fondo campo negli ultimi istanti dell’incontro, l’austriaco fa segnare in California uno dei suoi più begli exploit, dopo un inizio di stagione piuttosto mediocre.
Dal canto suo Federer, pur tenendo conto dell’alto livello di gioco dell’avversario, può nutrire dei rimpianti. In particolare per avere mancato di scuoltezza nel cosiddetto ‘money time’, le fasi calde della partita; ciò che non gli ha permesso di conquistare il sesto titolo a Indian Wells. Lascia però il deserto californiano con la convinzione che, a 37 anni e mezzo, è perfettamente sul pezzo; mentre Rafael Nadal è stato costretto all’ennesimo forfait in una competizione su superficie dura (dolore al ginocchio per lui) e Novak Djokovic era stato battuto senza troppa gloria al terzo turno da Philipp Kohlschreiber. 
La sconfitta costa a Federer gradino nella classifica Atp, in cui da oggi figura al 5° posto; sorpassato proprio da Dominic Thiem (+ 4). Invariato il podio, con Djokovic leader, seguito da Nadal e Zverev.

In campo femminile prosegue l’ascesa di Belinda Bencic che, per la prima volta da due anni e mezzo a questa parte, ritrova la top-20. La 22enne sangallese, semifinalista a Indian Wells (battuta da Angelique Kerber, poi sconfitta in finale dalla giovane Bianca Andreescu, la quale grazie a questo risultato balza dal 60° al 24° posto!) ha guadagnato tre posizioni.