A Beaver Creek soltanto quinto Marco Odermatt, che sulla Birds of prey aveva già trionfato tre volte

Non è arrivata la vittoria numero 49 in Coppa del mondo per Marco Odermatt, che a Beaver Creek – dove in superG aveva già vinto tre volte (2019, 2021 e 2024) – si è dovuto accontentare di un quinto posto in una gara vinta dall'austriaco Vincent Kriechmayr.
Dopo aver scisto molto male nella parte alta, l'obvaldese non ha purtroppo più avuto chance di imporsi. Gara perfetta invece per Kriechmayr, che è stato impeccabile nel primo settore e ha poi gestito alla grande nella seconda parte di gara. Per l'austriaco si tratta del 19° successo in Coppa del mondo, il 10° nella disciplina. Il solo a non accusare un distacco troppo elevato è stato il norvegese Fredrik Moeller, in ritardo al traguardo di 56/100. Podio completato dall'altro austriaco Raphael Haaser, staccato di 1"03.
Stefan Rogentin ha corso in modo simile a quanto aveva fatto giovedì nella discesa libera, chiudendo ottavo. Alexis Monnay si è invece classificato 17°. Meglio di lui ha fatto Justin Murisier, che prima di poter partire dal cancelletto ha dovuto attendere e a lungo. Scattato in condizioni meteo difficili, Franjo von Allmen non è giunto al traguardo: il campione del mondo di superG è caduto pesantemente ed è finito nelle reti di protezione. Per fortuna il suo airbag si è aperto e lo ha protetto; la gara è stata in seguito interrotta per diversi minuti.
Anche Loïc Meillard ha abbandonato: il campione di Hérémence è stato l'ultimo atleta a partire: dopo aver atteso un tempo sufficiente, gli organizzatori hanno infatti deciso di interrompere la competizione. La classifica è però valida, perché almeno 30 sciatori hanno preso il via.