Il ticinese si è confermato anche nelle semifinali dei 50 delfino. Domani sarà in vasca per la finale e per eliminatorie e semifinali nei 100 misti

Noè Ponti si conferma. Dopo aver già ottenuto il miglior crono nelle eliminatorie del mattino, il gambarognese si è ripetuto anche nella semifinale dei 50 delfino, piazzando un 21"51 che è anche il record degli Europei in vasca corta, confermando di essere l'uomo da battere nella finale prevista domani.
Il suo rivale più accreditato resta il francese Maxime Grousset, l'unico dei suoi avversari a essere sceso a sua volta sotto i 22 secondi (21"95 in semifinale), che sulla stessa distanza aveva messo i bastoni fra le ruote al ticinese ai Mondiali in vasca corta, lo scorso luglio, a Singapore, quando in una gara concitatissima aveva superato Noè di tre piccolissimi centesimi. Così, a Lublino, il verbanese vorrà prendersi la sua rivincita, in un mercoledì in cui, prima della finale dei 50 delfino, entrerà in vasca altre due volte, per le batterie e (quasi sicuramente) le semifinali dei 100 misti.