NUOTO

Il Meeting del Castello trampolino di lancio verso Fukuoka

I quattro selezionati elvetici per i Mondiali, capeggiati da Noè Ponti, e alcuni italiani di ‘grido’ saranno presenti alla rassegna bellinzonese

2 giugno 2023
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Passerella di grandi nomi del nuoto nazionale e internazionale sabato e domenica a Bellinzona. Per la cinquantaduesima edizione del prestigioso Meeting del Castello, la capitale verrà animata da due giorni di grande sport. Oltre 400 gli atleti in gara, in rappresentanza di 20 squadre provenienti da tutta la Svizzera e dalla vicina penisola. Il prestigio della kermesse, frequentata in passato da un grande numero di campioni, e la vicinanza ai grandi impegni internazionali dell’estate, hanno fatto sì che anche quest’anno la manifestazione potesse contare su uno stuolo di atleti di primissimo piano. Quattro degli otto rossocrociati selezionati per il prossimo mondiale di Fukuoka (15-20 luglio) hanno deciso di saggiare la propria condizione in vista dell’importante rassegna iridata: Lisa Mamié, campionessa europea in carica nei 200 rana, si cimenterà in tutte le gare della sua disciplina; il bronzo olimpico Jérémy Desplanches nuoterà 50 e 200 rana, in preparazione delle sue gare della mista; Antonio Djakovic, reduce dall’argento nei 200 e 400 stile libero la scorsa estate a Roma, valuterà il proprio livello di preparazione nei 50 e 200 stile libero, prova che vuole affrontare da protagonista in Giappone.

Capofila di questa spedizione il ticinese Noè Ponti, è reduce dall’intenso periodo dei Mare Nostrum con la partecipazione alle tappe del Principato di Monaco e di Barcellona. A Montecarlo ha chiuso terzo nei 200 delfino, superando il limite olimpico e nuotando in 1’55”42. Sempre nel Principato si è tolto la soddisfazione di vincere i 100 delfino con uno straordinario 51”71. Noé sarà in gara nei 50 delfino, dove troverà il rivale italiano Matteo Rivolta, in una gara che potrebbe anticipare un duello in finale in terra nipponica.

Un altro internazionale italiano ha deciso il “Castello” per l’avvicinamento ai Mondiali: si tratta di Nicolò Martinenghi il quale già l’anno scorso – con il 26”81 nuotato nei 50 rana – aveva impressionato gli spettatori presenti al bagno pubblico. La partecipazione al Castello dello scorso anno lo aveva lanciato verso un’estate durante la quale ha raggiunto il tetto del mondo: a Budapest si è laureato campione mondiale nei 100 rana (con tanto di primato nazionale) e nella staffetta 4 x 100 mista, stampando un nuovo record europeo, prima di confermarsi con due ori continentali a Roma. Anche quest’anno arriva all’estate come favorito per la medaglia iridata; la gara di sabato ci dirà se anche stavolta il bagno pubblico lo lancerà verso nuovi successi.

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