Grazie a una prova solida, paziente e caparbia, i bianconeri riescono a battere per la prima volta in stagione il Langnau confermando il quarto posto

La sfida andata in scena ieri sera alla Emmental Versicherung Arena è stata fin da subito complicata per Sanford e compagni. Infatti, il primo tempo ha visto i padroni di casa portarsi in vantaggio con una conclusione rocambolesca. Dopo aver pareggiato la contesa, la squadra ticinese è stata nuovamente costretta a rincorrere, ma nella seconda parte del match si è vista la miglior versione del Lugano, capace di pungere nel momento giusto per poi controllare con tranquillità e solidità il punteggio, meritando la vittoria. A confermarlo è Lorenzo Canonica ai microfoni di Teleticino: «Sono tre punti importantissimi – ha esordito il giovane attaccante ticinese –. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma abbiamo ottenuto la posta piena e andiamo in pausa contenti. Durante il secondo intervallo ci siamo detti di non lasciargli nessuno spazio, visto che ci prendevano sempre in contropiede. Abbiamo aggiustato questo aspetto ed è andata bene».
Uno spunto interessante è sicuramente quello legato alle situazioni speciali, che hanno di fatto permesso al Lugano di conquistare la vittoria. Il box play è stato praticamente impeccabile, con in particolare la coppia formata da Morini e Aleksi Peltonen, autrice già di un gol in shorthand contro l’Ajoie, che ha messo in mostra un gioco molto dinamico, impedendo spesso agli uomini di Paterlini d’impostare le azioni in maniera ordinata. È finalmente stato decisivo anche il powerplay, con prima lo stesso numero ventitré che ha trovato il pareggio appena qualche secondo dopo il termine di una situazione di superiorità numerica, e poi con Fazzini che ha realizzato la marcatura decisiva grazie a una grande conclusione. Si tratta sicuramente di un ottimo punto di partenza, che andrà perfezionato per continuare a difendere il quarto posto anche nel mese di gennaio.
Alcune parole vanno spese proprio per Giovanni Morini, autore di una prova da incorniciare per quantità e qualità di gioco. L’attaccante italiano, del quale si parla forse troppo poco, è un elemento fondamentale per lo scacchiere di Tomas Mitell: imprescindibile nel box play, mette sempre grande energia nelle proprie azioni e riesce a trascinarsi sulle spalle il quarto blocco. La linea completata con Marco Zanetti e Aleksi Peltonen è stata la migliore contro il Langnau, costruendo numerose trame offensive e impedendo agli avversari di rendersi pericolosi dalle parti di Van Pottelberghe.
Il Lugano chiude il 2025 al quarto posto, dopo mesi nei quali Alatalo e compagni sono migliorati di partita in partita, arrivando a essere oggi una delle squadre più solide e ardue da affrontare del campionato. Ora spetta il difficile compito di riconfermarsi dopo la pausa natalizia per staccare il biglietto per i playoff diretti. Sarà fondamentale continuare a lavorare sulle situazioni speciali, decisive nel finale di stagione, e sulla solidità difensiva, che contro Zurigo e Davos aveva concesso troppe reti. Prima di pensare al prosieguo della stagione, il club bianconero può godersi finalmente un Natale sereno dopo diverse stagioni deludenti dal punto di vista sportivo. Conclude così il numero quattordici: «È molto bello finire in questo modo, ci dà tanta fiducia. Ci meritiamo un po’ di pausa, prima di riprendere nel miglior modo possibile». S.P.