Hockey

Un numero di Pestoni regala tre punti pesanti all'Ambrì

Il contropiede lanciato e concluso dal numero 18 manda al tappeto il Berna, in un mercoledì che premia la tenacia e il grande lavoro dei biancoblù

Manix Landry cerca di prendere Elvis Schläpfer in velocità
(Keystone)
15 gennaio 2025
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Alla Postfinance Arena Virtanen e Müller ci sono, ed è senz’altro una buona notizia per Luca Cereda, che recupera all'ultimo i due acciaccati una partita in cui il coach biancoblù decide di operare un cambiamento rispetto alla partita di Bienne, scambiando di posizione Pestoni con Bürgler. L’avvio di serata è equilibrato, con l’Ambrì ben disposto in pista che prova ad arginare le iniziative del Berna, in un primo tempo parecchio spezzettato, visto che per ben due volte gli inservienti debbono intervenire per sistemare la porta di Wütrich, e poi debbono anche aggiustare una lastra di plexiglass un po’ troppo ballerina vicino alla panchina ticinese. Il primo momento delicato per i biancoblù arriva al nono minuto, quando Heed sgambetta Kahun sulla blu del terzo difensivo, costringendo i suoi a restare sul ghiaccio in quattro: il lavoro del boxplay è davvero efficace, e oltre a non rischiare di subire il gol, in break, a penalità scaduta, Maillet e lo stesso Heed sfiorano il vantaggio in powerplay. Ancor più nidita, però, l’occasione che capita poco dopo a Zwerger, che recupera un bel disco in attacco e può andare al tiro in pieno slot, ma Wüthrich è prontissimo a reagire. Il Berna reagisce con un polsino ravvicinato di Marchon, ma anche Senn non si lascia sorprendere. A tre minuti e mezzo dalla prima pausa, anche l’Ambrì può beneficiare della sua prima superiorìtà di serata (fuori Ejdsell per una bastonata) e in quei centoventi secondi Kubalik ci prova ben tre volte, lasciando partire due ottime conclusioni, una delle quali salvata dal portiere degli Orsi con un intervento davvero notevole.

In avvio di periodo centrale, lo 0-0 maturato nei primi venti minuti resiste appena ventiquattro secondi, con il Berna che al primo tiro in porta del periodo centrale sblocca il risultato, con una conclusione al volo sotto la traversa di Ejdesell, su cui Senn non può arrivare. L’Ambrì affida la sua reazione agli uomini della prima linea, che tre minuti dopo portano a termine uno shift davvero produttivo, prima sfiorando il pareggio con Maillet dopo un tentativo sull’asse DiDomenico-Kubalik, e poi trovando effettivamente il gol del pareggio con lo stesso centro québecois, che si libera improvvisamente da marcatura davanti alla gabbia e devia alle spalle dell’incolpevole Wüthrich un delizioso assist del solito Virtanen. È l’inizio di un ottimo momento per i biancoblù, che lavorano davvero bene e creano anche un paio di pericoli per il portiere bernese, in particolare con Kostner che prova una deviazione volante senza riuscirci, e poi con l’immancabile Kubalik, fermato da un nuovo ‘big save’ del portiere del Berna, e futuro biancoblù. Sul fronte opposto, anche Gilles Senn è costretto a superarsi su un tiro al volo di Bader servito da Loeffel, con il portiere biancoblù che è pure fortunato, poiché c’è mancato un soffio che Scherwey con il corpo non riuscisse comunque a segnare. I bernesi però insistono, e dopo un altro tentativo pericoloso di Klok, il secondo gol alla fine lo trovano, al 38’13’’ con una conclusione ravvicinata di Czarnik che buca il portiere di un Ambrì che non meriterebbe di esser sotto. E infatti, non passano che una quarantina di secondi e i biancoblù pareggiano, con Philippe Maillet in versione giocoliere, che si beve Untersander e poi serve lo smarcatissimo Kubalik per il nuovo, meritatissimo pareggio al 38’55’’.

Dopo aver già dovuto chiudere il periodo centrale con un uomo in meno (dopo un incontro ravvicinato tra Vermin e Grassi, che costa due minuti al primo e quattro al secondo), in avvio di terzo periodo l'Ambrì riesce a superare il minuto e mezzo d'inferiorità residua senza subire. In generale, i biancoblù si difendono con ordine, e nelle rare volte in cui si fanno sorprendere (come al quarantaseiesimo, quando Baumgartner si ritrova tutto solo davanti alla porta), ci pensa Gilles Senn a chiudere la porta. E quando possono, provano a colpire: come sul rilancio a palombella di Curran, che lancia tutto solo Kubalik fermato all'ultimo da Nemeth. Nessuno, invece, riesce a fermare Inti Pestoni a sette minuti dal termine, con il numero 18 che è bravissimo ad andar via a Loeffel, e poi a coprire le proprie intenzioni quando si presenta davanti a Philip Wüthrich, prima di freddarlo con un tiro a fil di palo, per il gol del sorpasso al 52'47‘’. A quel punto, il Berna è costretto a inventarsi qualcosa, e prova a spingere, con Senn che al 57'45‘’ è fortunato sulla conclusione di Vermin che si stampa sul palo. Poi, a due minuti dalla fine Tapola chiama il timeout richiamando il portiere in panchina, ma invece del pareggio arriva anche il quarto gol ticinese, quello del definitivo 4-2 a porta vuota, a firma Kubalik.

Berna - Ambrì Piotta (0-0 2-2 0-2) 2-4
Reti:
20'24‘’ Ejdsell (Nemeth Patrik, Czarnik Austin) 1-0. 23'46‘’ Maillet (Virtanen, DiDomenico) 1-1. 38'13‘’ Czarnik (Vermin, Ejdsell) 2-1. 38'55‘’ Kubalik (Maillet, DiDomenico) 2-2. 52'47‘’ Pestoni 2-3. 58'37‘’ Kubalik (autorete Scherwey, a porta vuota) 2-4.
Berna: Philip Wüthrich; Untersander, Nemeth; Kreis, Klok; Loeffel, Vermin; Kindschi; Merelä; Czarnik, Ejdsell; Bader, Baumgartner, Scherwey; Marchon, Kahun, Moser; Schild, Schläpfer, Ritzmann; Graf.
Ambrì Piotta: Senn; Virtanen, Curran; Heed, Zgraggen; Dario Wüthrich, Terraneo; Isacco Dotti; DiDomenico, Maillet, Kubalik; Grassi, Heim, Müller; Pestoni, Kostner, De Luca; Bürgler, Landry, Zwerger; Muggli.
Arbitri: Tscherrig, Eriksson (Sve); Obwegeser, Humair.
Note: 14’523 spettatori. Penalità: 2 x 2’ contro il Berna; 3 x 2’ contro l’Ambrì Piotta. Tiri in porta: 33-18 (6-5, 13-9, 13-4). Berna privo di Lindholm, Lehmann (infortunati) e Reideborn (straniero in soprannumero); Ambrì Piotta senza Douay (infortunato), Zaccheo Dotti, Juvonen, Hedlund e Pezzullo (tutti in soprannumero). Al 57’45‘’ palo di Vermin. Al 58’00‘’ timeout chiesto dal Berna, che gioca senza portiere fino al 58’37’’ e poi dal 58’40’’ fino al termine. Premiati a fine partita, quali migliori giocatori in pista, Philip Wüthrich e Dominik Kubalik.