Gli Snakes non riescono a mordere, il Sierre si impone 4-0

Gli Snakes, sull’onda negativa di 5 sconfitte consecutive nonostante le buone prestazioni in cui si sarebbe meritato qualcosa di più, sono tornati in pista per il 26° impegno di Swiss League ospitando sul ghiaccio di casa il Sierre; la compagine vallesana, nonostante la buona posizione in classifica, si è presentata in Ticino con un ruolino di marcia poco invidiabile con solamente una vittoria nelle ultime sei prima di stasera. Pini ha confermato le consuete linee difensive andando però a rimescolare i blocchi offensivi e inserendo a difesa della gabbia il giovane, di scuola biancoblù, Tauss viste le contemporanee assenze di Patenaude e Fadani con quest’ultimo schierato come backup da Cereda nella vittoriosa trasferta dell’Hcap a Zurigo.
I Gdt sono partiti forte andando subito vicino al goal e guadagnandosi una superiorità numerica nella fase iniziale senza però sfruttarla; purtroppo questa situazione del powerplay non sfruttato in apertura sta diventando una costante piuttosto preoccupante. Nel resto della prima frazione i ticinesi hanno tenuto il ritmo piuttosto alto - resistendo bene anche in box play - costruendosi diverse occasioni propizie senza però il necessario guizzo finale utile per sbloccare lo 0-0.
La seconda frazione è stata approcciata su ritmi elevati, quasi caotici, da entrambe le formazioni con diverse occasioni da ambo le parti facilitate anche dalle numerose penalità fischiate in modo anche troppo fiscale dai direttori di gara. Per gli Snakes da segnalare in particolare la grande occasione per Guignard ben fermato da Giovannini mentre per gli ospiti è stato Volejnicek a rendersi pericoloso come aperitivo per la rete siglata da Berthoud, 0-1, al 31’52 lesto a insaccare un disco rimasto vagante dopo un big-save da parte del positivo Tauss autore di una prestazione di ottimo livello. L’intenso finale non cambierà lo scarto minimo della seconda sirena.
Al rientro dagli spogliatoi immediata doccia fredda e 0-2 con Asselin, servito da Lhotak, dopo soli 33”. La reazione dei padroni di casa non si è però fatta attendere; al 43’10” Marchetti ha colpito la traversa e sulla respinta in mischia era anche arrivata la rete poi annullata per ostruzione sul portiere ospite. Questa situazione ha dato nuova linfa agli Snakes i quali hanno spinto impegnando Giovannini, in versione saracinesca, con diversi tiri pericolosi; non è però arrivato il goal in grado di riaprire la sfida che è stata chiusa definitivamente da Lhotak, bravo a concretizzare il più classico dei contropiedi, per il 3-0 al 53’49”, e poco dopo con una conclusione dalla linea blu del sempreverde Casserini autore del 4-0 finale.
Il weekend dei Gdt continuerà domenica, ore 17:00, con la proibitiva trasferta in casa dello Chaux-de-Fonds; i neocastellani si stanno giocando il primo posto in graduatoria con un roster di altissimo livello per la lega cadetta. Una sfida in cui i ticinesi non avranno assolutamente nulla da perdere e proveranno a ribaltare il pronostico.

Bellinzona Snakes - Sierre (0-0, 0-1, 0-3) 0-4

Reti: 31’52” Berthoud (Bernazzi) 0-1, 40’33” Asselin (Lhotak) 0-2, 53’49” Lhotak 0-3, 54’14” Casserini (Asselin) 0-4.

Bellinzona Snakes: Tauss; Pastori, Comploj; Montandon R., Favre; Häfliger, Salerno; Scilacci, Snellman; Cavalleri, Conceprio, Bonvin; Matus, Hedlund, Guignard; Marchetti, Albis, Pedrazzini; Dekumbis, Dey, Prevate.

Sierre: Giovannini; Berthoud Y., Montandon M.; Meyrat, Casserini; Berthoud S., Kellenberger; Currit, Mazzola; Asselin, Lawrence, Riat; Volejnicek, Montandon A., Bernazzi; Lhotak, Sejejs, Vouillamoz; Rod, Stockie, Cjunskis.

Arbitri: Blasbalg, Kova; Kehrli, Stuber.

Note: 84 spettatori. Penalità: 5 x 2 contro il Bellinzona, 6 x 2 contro il Sierre. Bellinzona privo di Patenaude, Demuth, Wieszinski, Incir (infortunati), Sanchez, Dekumbis (ammalati), Borradori, Bernasconi e Tallarico (farm team) Fadani (Hcap), Sanchez (assente). Assenze nel Sierre non comunicate. Rete annullata ai Bellinzona Snakes dopo coach challenge al 43’15” per ostruzione sul portiere. Traversa di Marchetti al 43’10”.