Hockey

L’Ambrì alla festa dei 100 anni della Spengler

Si parte martedì, con i biancoblù detentori del trofeo che puntano a ripetere la trionfale cavalcata di un anno fa. Senza Kostner e Isacco Dotti

Quest’anno da campioni in carica
(Ti-Press)
25 dicembre 2023
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Cent’anni fa l’Università di Oxford vinceva la prima edizione della Coppa Spengler. Esattamente un secolo dopo, tutto è pronto per la novantaquattresima edizione del torneo retico, il più prestigioso al mondo su inviti a livello di club, con l’Ambrì di Luca Cereda che – dopo aver assolto stasera nell’Emmental al suo ultimo impegno in campionato in un 2023 che volge al termine – martedì si presenta sul ghiaccio della Eisstadion di Davos in qualità di detentore del trofeo. E l’obiettivo dichiarato ancor prima che iniziasse la stagione biancoblù è quello di difenderlo, quel titolo.

Nella mente dei suoi tifosi – e probabilmente non solo – è ancora vivo il ricordo di quanto accadde dodici mesi prima, quando alla loro seconda partecipazione alla kermesse natalizia Inti Pestoni e compagni riuscirono a sconfiggere nell’ordine nientemeno che Örebrö, Ifk Helsinki, Davos e, in finale, ai rigori, Sparta Praga. Una cavalcata davvero trionfale che gli uomini di Cereda cercheranno di ripetere, pur se l’impresa si preannuncia ovviamente tutt’altro che semplice. Ai leventinesi spetterà l’onore di aprire le danze il giorno di Santo Stefano, nel primo pomeriggio di martedì, quando alle 14.10 affronteranno i cechi della Dynamo Pardubice, in quello che sarà il primo incontro del Gruppo Torriani. Poi, mercoledì o giovedì pomeriggio (a dipendenza del risultato al debutto) la formazione ticinese affronterà quella dei finlandesi del KalPa Kuopio, di ritorno a Davos per rinverdire i fasti dell’edizione del 2018, che s’aggiudicarono un po’ a sorpresa.

Nell’altro girone, quello intitolato ad Hans e Pic Cattini, i padroni di casa del Davos e gli ospiti fissi del Team Canada apriranno invece il programma vedendosela con il Frölunda di Göteborg, blasonata compagine svedese in cui spiccheranno i volti dell’ex ministro della difesa del Servette Henrik Tömmernes e dell’ex attaccante dello Zugo Carl Klingberg, mentre nella Dynamo milita l’ex Davos Robert Kousal.

Quanto all’Ambrì, i biancoblù una decina di giorni fa hanno annunciato i nomi dei tre rinforzi (numero massimo consentito dal regolamento) che sarebbero andati a puntellare il contingente a disposizione per la Spengler: si tratta dei difensori del Friborgo Benoît Jecker e del ventottenne finlandese del Berna (ma attualmente in prestito a Ginevra) Julius Honka, oltre che del trentacinquenne attaccante statunitense Peter Mueller, che da un paio di settimane si sta allenando con i biancoblù dopo aver deciso la rescissione del contratto che lo legava ai cechi del Vitkovice, per ragioni di tipo sportivo ma pure legate alla famiglia. Certa, invece, l’assenza di Diego Kostner: gli esami medici a cui si è sottoposto ieri il 31enne attaccante hanno rivelato una frattura della caviglia dopo una discata ricevuta martedì scorso, ciò che lo costringerà a osservare uno stop di almeno un mese. Quanto a Isacco Dotti, invece, il difensore lamenta un problema muscolare dopo la sfida di giovedì con il Servette.

Anche il Lugano, però, quest’anno non sarà del tutto estraneo alla rassegna natalizia grigionese: il difensore Calle Andersson è stato infatti chiamato a rinforzare il Davos, mentre Hnat Domenichelli fungerà da assistente general manager del Team Canada. Così non sorprende che tra i venticinque giocatori a disposizione del leggendario Bruce Boudreau, oggi sessantottenne ex allenatore di Washington Capitals, Anaheim Ducks e Minnesota Wild, saranno ben tre i canadesi bianconeri, ovvero il difensore Joey LaLeggia e gli attaccanti Michael Joly e John Quenneville.

Quanto al ‘modus’ del torneo, la formula prevede che le due prime di gruppo siano qualificate direttamente per le semifinali, mentre le rispettive seconde e terze si incroceranno nei quarti di finale venerdì 29, con la seconda del gruppo Torriani ad affrontare la terza del Cattini e viceversa. La finale, come da tradizione, è in programma per il mezzogiorno (le 12.10 per la precisione) della domenica di San Silvestro.

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