Hockey

Spaghetti a colazione. Simion: ‘Inusuale sì, ma indispensabile’

Alle spalle il 7-0 rifilato alla Slovenia, il valmaggese guarda già avanti: ‘Ci aspettano avversari di livello superiore. Dobbiamo farci trovare pronti’

Buona la prima per il valmaggese
(Keystone)
13 maggio 2023
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Miglior abbrivio non ci poteva essere. Il sonoro 7-0 rifilato alla Slovenia in apertura di Campionato del mondo di Riga è sicuramente la premessa ideale per la selezione di Patrick Fischer, che domani tornerà nuovamente in pista per un test stavolta più indicativo, visto che di fronte ci sarà, comunque abbordabile, Norvegia.

In attesa di tornare a calcare la ribalta iridata, però, ci si gode questo successo. «Che per noi è importantissimo: contro una squadra che non è certo la favorita del torneo era fondamentale portare a casa tre punti – commenta Dario Simion –. Siamo stati bravi a non sottovalutare l'avversario e a essere pazienti nel primo tempo, cosa che ci ha permesso di trovare la via del gol man man che i minuti trascorrevano».

Vedendola da fuori, l'impressione è comunque stata quella di un avvio piuttosto contenuto... «Sì, è vero. Va comunque detto che anche i nostri avversari hanno portato in pista un buon ritmo e tanta energia. Hanno cercato di metterci in difficoltà, ma siamo stati bravi a non lasciarci sopraffare: in queste situazioni la chiave è mantenere la calma e aspettare il momento propizio per trovare il gol del vantaggio».

Oltre alle sette reti e a un powerplay estremamente efficace, da sottolineare sul conto della Svizzera in questo primo cimento c‘è pure lo shutout di Genoni: «Ogni partita ha ovviamente la sua storia, ma sicuramente questo è stato il miglior inizio di torneo che ci potevamo augurare. Ora però dobbiamo già voltare pagina e ricaricare le batterie per il prossimo confronto: per prepararlo al meglio dovremo analizzare la partita odierna, per capire cosa può e deve essere migliorato. I prossimi avversari avranno un livello con tutta probabilità superiore rispetto alla Slovenia, per cui dovremo farci trovare pronti».

Debuttare alle 11.20 (ora svizzera) significa anticipare un po’ tutto, pasti compresi: iniziare la giornata con una spaghettata per colazione non è certo l'ideale... «Effettivamente non è la miglior cosa, ma d'altro canto per avere sufficienti energie quando si va in pista non si può fare altrimenti!».

Fischer: ‘Posso ritenermi soddisfatto di questo inizio’

«Sono contento: nei giorni precedenti questo confronto avevo accusato un po' di mal di stomaco per la tensione. Per presentarci nelle migliori condizioni psicologiche all'appuntamento con la sfida contro la Slovenia avevamo concesso qualche giorno extra di libero, da domenica a giovedì, ai giocatori, in modo che potessero liberarsi la testa da ogni pensiero», commenta dal canto suo Patrick Fischer.

Il selezionatore della Nazionale torna poi sulla prestazione offerta dai suoi ragazzi in questo esordio iridato: «Posso ritenermi soddisfatto per come siamo riusciti a portare a casa questa vittoria. I ragazzi hanno lavorato molto bene, special team compresi: abbiamo lanciato bene la partita, e mostrato di possedere un powerplay micidiale: in tornei come questo, il gioco con l'uomo in più è fondamentale, per cui se queste sono le premesse, non posso che essere felice».

Alle spalle l'esordio, è però già tempo di pensare alla Norvegia, contro cui giocherete domani pomeriggio: «Un avversario decisamente più strutturato rispetto alla Slovenia, dotato di un gioco simile a quello degli svedesi e con un roster ringiovanito rispetto al passato. Sulla carta i favoriti siamo noi, inutile nascondersi dietro a un dito: dobbiamo accettare questo ruolo e dimostrarlo con i fatti sul ghiaccio».

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