laR+ hockey

Sotto col Ginevra: ‘Dobbiamo imporre il nostro gioco’

Per il Lugano nei quarti c’è la prima della regular season. Thürkauf: ‘Siamo sfavoriti sulla carta, ma con il Friborgo abbiamo fatto il pieno di fiducia’

La sfida con Roger Karrer è destinata a ripetersi: ‘Sarà una lotta e siamo pronti’
13 marzo 2023
|

Ora si fa veramente sul serio, il Lugano, seppur più laboriosamente dell’auspicato, è riuscito a entrare nelle otto elette che si contenderanno il titolo di National League. Dopo aver eliminato il Friborgo nei preplayoff, ecco per gli uomini di Gianinazzi un nuovo avversario romando, quel Ginevra vincitore della regular season. «Sicuramente adesso c’è meno pressione ora, ovviamente avremmo preferito qualificarci direttamente per i playoff, ma eccoci qua, ci prepariamo per affrontare il Ginevra in gara 1, con molta fame di vittoria», spiega l’attaccante Calvin Thürkauf.

In stagione gli scontri diretti sono in parità, visto che i granata hanno fatto loro i primi due (5-2 in casa e 3-2 alla Cornèr Arena), mentre i successivi due sono andati ai bianconeri (7-4 alle Vernets e 4-3 ai rigori davanti al proprio pubblico)… «Ma è uguale cosa è successo prima, i playoff sono tutta una nuova storia. Sicuramente partiamo come sfavoriti in questa serie, arrivando come squadra peggio classificata del lotto. Dobbiamo provare a bloccare il loro gioco e imporre il nostro. Non abbiamo nulla da perdere, sarà una lotta, daremo tutto e vedremo alla fine cosa avremo raccolto».

Già l’anno scorso le due squadre si erano ritrovate di fronte nel postseason, erano i preplayoff e il successo era andato ai ticinesi per 2-0. Nelle serie al meglio di sette invece è avanti il Servette per 2-1, grazie ai successi nei quarti del 2014 e 2015, mentre il Lugano si era preso la rivincita nella semifinale del 2016. «Ciò che è successo l’anno scorso non conta, ogni stagione è diversa, entrambe le squadre vogliono qualificarsi per le semifinali, siamo in ogni caso positivi sulla possibilità di raccogliere qualcosa di buono contro il Ginevra. Vedremo chi la spunterà, dobbiamo essere pronti per ogni singola partita, a iniziare da domani».

L’anno scorso però, dopo aver eliminato le Aquile, Thürkauf e compagni erano crollati in quattro partite contro lo Zugo: «Adesso siamo pronti, l’avversario è sicuramente complicato, ma Luca ci ha ben preparati, ognuno dev’essere pronto. L’anno scorso abbiamo imparato una lezione, che non deve ripetersi».

Intanto aver vinto gara 2 dei preplayoff grazie a un gol in powerplay e allo shutout di Koskinen è sicuramente un buon punto di partenza: «Assolutamente, il nostro portiere ci ha fornito molta fiducia, dobbiamo riprendere da dove avevamo lasciato con il Friborgo, tutta la squadra ha infatti disputato un’ottima serie».

‘Serve più presenza nello slot’

Per superare i quarti di finale servirà però un maggiore contributo realizzativo da parte degli svizzeri, visto che nelle due sfide al Gottéron sono andati in rete solo Granlund (due volte), Bennett e Josephs: «Sicuramente, lavoriamo duro, ma dobbiamo andare più spesso là dove fa male nello slot».

Dopo l’infortunio di Arcobello sei diventato capitano, senti qualche responsabilità in più? «Non direi, cerco di portare la mia miglior prestazione e di essere un esempio per gli altri, portando energia in spogliatoio e sul ghiaccio. Forse devo prendere qualche decisione in più, ma per il resto è tutto come prima. Inoltre Mark ci è sempre vicino e ci aiuta».

Come avete vissuto questa settimana scarsa di riposo tra una serie e l’altra? «È stato bello avere un po’ di pausa prima dei quarti, anche se troppa non fa bene. Negli ultimi giorni ci siamo allenati bene e siamo pronti».

Ginevra è la città di Calvino, sembra dunque essere il posto ideale affinché Calvin Thürkauf possa esprimersi al meglio… «Ovvio, voglio batterli e andare in semifinale e nella città di Calvino spero proprio di realizzare qualche gol e assist».

Gianinazzi: ‘I presupposti sono a loro favore’

Per l’allenatore Luca Gianinazzi il Ginevra è favorito, ma il Lugano è pronto a lottare: «Loro sono i primi della classe e hanno il miglior powerplay, mentre noi siamo i decimi e non abbiamo un gioco con l’uomo in più altrettanto buono, inoltre loro sono quasi al completo, noi meno. Per cui loro sono sicuramente i favoriti, ma i cinque franchi li giocherò sempre su di noi. Credo nel gruppo, in me e nello staff e venderemo cara la pelle. È chiaro che siamo qui per lottare e provare a vincere ogni partita, ma i presupposti non sono cinquanta-cinquanta. In ogni caso si parte sempre dallo zero a zero».

Cosa cambia da una serie al meglio delle tre partite, a una al meglio di sette? «L’approccio non cambia, vuoi sempre iniziare a vincere gara 1, poi però durante la serie c’è più tempo per cambiare qualcosa, per adattarsi a qualche situazione o per fare pretattica».

Bisognerà dunque ripetere quanto fatto fin dall’inizio con il Friborgo: «Credo che siano due squadre con qualche similitudine nel modo di giocare, il che forse potrà esserci d’aiuto. In ogni caso la realtà sta sempre nel mezzo tra l’adattarsi al proprio avversario e far sì che l’avversario s’adatti a te. Noi arriviamo da un buon periodo, con il pieno di fiducia, mentre loro iniziano in casa, con la volontà di farci capire subito "da che parte viene su il sole"».

Un’altra chiave sarà dunque quella di limitare al minimo le penalità: «Ovvio, nessuno parte mai con l’obiettivo di commettere sette falli come accaduto a Friborgo, per allenare il boxplay. Sulla lunghezza della serie sarà sicuramente un fattore determinante, ma devi essere in grado di reagire alle avversità, perché non si può mai prevedere quando l’arbitro alza il braccio».

Con una partita ogni due giorni e dei viaggi molto lunghi sarà pure fondamentale un buon recupero… «La programmazione è già completa, non vogliamo lasciare niente al caso per essere più freschi possibile. Chiaro che rispetto alla serie Bienne-Berna sono un attimo invidioso, ma almeno avrò tempo di lavorare sul bus, i giocatori forse sono meno contenti. Sarà fondamentale soprattutto il recupero mentale».

A questo proposito la squadra è già partita oggi pomeriggio in direzione della città lemanica. Sul bus non sono però saliti Bernd Wolf e Daniel Carr, che non hanno preso parte all’allenamento mattutino, in quanto ammalati, domani mattina verranno rivalutate le loro condizioni ed è possibile che siano a disposizione di Gianinazzi. Si sono invece rivisti Elia Riva (schierato con Mirco Müller) e Jeremi Gerber, che però dovrebbe fungere nella migliore delle ipotesi da tredicesimo attaccante. Il posto lasciato libero in seconda linea da Carr è stato momentaneamente preso da Zanetti, in porta Koskinen è confermatissimo. Sempre a margine invece Arcobello e Connolly.

Aperta la prevendita per gara 2 e gara 4

È aperta da oggi a mezzogiorno la prevendita per gara 2 e gara 4 dei quarti di finale dei playoff tra Lugano e Ginevra che si giocheranno alla Cornèr Arena rispettivamente giovedì 16 marzo e martedì 21 marzo, entrambe con inizio alle ore 20.

I biglietti sono acquistabili sul sito hclugano.info/tickets, presso i punti vendita esterni di Ticketcorner visibili al link hclugano.info/punti-vendita, oppure presso il Segretariato Hcl in via Maraini 15 A, Pregassona (orari di apertura dal lunedì al venerdì 8.30/12.00 – 14.00/18.00).

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE