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L’Ambrì espugna Zugo ‘con la testa e con la lotta’

Uno spunto di Heed dopo 14" di overtime regala la decima vittoria da due punti ai suoi. Pestoni: ‘Ora sottovalutare l’Ajoie sarebbe un errore gigantesco’.

Tante, soprattutto nel primo tempo, le occasioni create dai biancoblù
1 febbraio 2023
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Con una prestazione collettiva convincente e con autorità l’Ambrì sbanca con merito Zugo. In particolare nel primo tempo i ticinesi sono stati di gran lunga superiori agli avversari ma hanno sprecato troppe occasioni, con i vari Zwerger (due volte), Heed e Formenton. Dal secondo tempo via i leventinesi si sono portati due volte in vantaggio, con Chlapik al 33’ (tiro al volo al termine di una bella azione) e con Formenton (contropiede irresistibile al 48’). Tuttavia in entrambi i casi, con molta grinta, lo Zugo è riuscito a rientrare in parità. Al 38’ infatti Almquist è penetrato nello slot per realizzare la sua prima rete in maglia zugana (nelle precedenti otto uscite aveva firmato sei assist), mentre al 53’ Senteler ha pareggiato in superiorità, approfittando anche di un tocco di Virtanen. Quando però a Heed sono bastati 14 secondi di overtime per fulminare Genoni, la vittoria leventinese è giustamente definitiva.

Bisogna dire però che anche lo Zugo ha avuto le sue occasioni per vincere la partita, visto che ha colpito due pali già nel primo tempo con Senteler e Simion e poi uno a metà partita con Suri. Anche Juvonen (riproposto a scapito di Conz e McMillan) ha avuto il suo bel da fare e il suo lavoro lo ha svolto con la consueta efficacia, in particolare nei primi minuti di secondo tempo quando i Tori hanno spinto, per quello che è stato l’unico momento di vera difficoltà ospite.

Peccato allora non essere riusciti a sfruttare nemmeno una delle quattro superiorità numeriche avute, una delle quali ancora a cinque minuti dal sessantesimo.

Inti Pestoni può dunque essere soddisfatto dalla prestazione dei suoi, anche se probabilmente la sua linea è stata quella meno in vista, fatta eccezione per i due spunti di Zwerger nei minuti iniziali. «Siamo venuti con la testa giusta, rispettando lo Zugo, ma applicando il nostro gioco, soprattutto nel primo tempo abbiamo creato diverse occasioni, poi Juvonen ci ha aiutati», riassume il numero 88 intervistato dall’Rsi.

Intanto i biancoblù riescono a portare a casa la decima vittoria in tredici partite prolungatesi oltre il sessantesimo e la quarta partita consecutiva da almeno un punto. E in un campionato così equilibrato ogni punto potrebbe essere decisivo: «Sappiamo com’è questo campionato, in cui tutti possono battere tutti. Sottovalutare l’Ajoie sarebbe un errore gigantesco, visto che è già andata male l’ultima volta in casa, ma se c’è da lottare siamo pronti». Contro l’Ajoie bisognerà dunque dimenticare i precedenti che parlano di due soli punti conquistati in tre partite.

Già l’anno scorso inoltre i leventinesi avevano concluso la stagione in crescendo con una clamorosa rimonta ai danni del Berna: «Chi c’era se lo ricorda, ma per questa stagione non conta nulla, non vogliamo né giocare contro la relegazione né andare subito in vacanza».

La maggiore incognita in vista della prossima partita è dunque la perdita di Nando Eggenberger, il cui prestito dal Rapperswil è terminato. «Nando è una persona umile e pronta a lavorare, può fare tutto, usare il fisico e il bastone, ma abbiamo ragazzi pronti a prendere il suo posto».

Intanto, sempre l’Rsi riferisce che è stata attivata la licenza di Thomas Rüfenacht, tuttavia non è ancora sotto contratto con i leventinesi e non è detto che un accordo venga trovato. V.B.

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