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La risposta del Lugano. ‘Ora concentriamoci sulla costanza’

Nel weekend di fuoco contro lo Zsc i bianconeri di Gianinazzi si rilanciano con ben cinque punti. ‘Questa solidità ci farà vincere più partite combattute’

I bianconeri riprendono quota. ‘Se lavoriamo tutti insieme siamo in grado di fare risultato’
(Keystone)
22 gennaio 2023
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Zurigo – Chi l’avrebbe mai detto? Alla viglia della doppia sfida del weekend contro gli Zsc Lions, considerando soprattutto le ultime prestazioni in casa in pochissimi avrebbero scommesso su una doppia vittoria del Lugano. Eppure, finalmente vien da dire, le vittorie sono arrivate. Servivano punti per continuare a dare un senso al finale di stagione regolare e il fine settimana ne ha portati addirittura cinque: si può ben dire che è il Lugano la squadra ad aver fatto l’affare nelle ultime due giornate di campionato, e tenendo in considerazione i risultati delle altre partite la rincorsa ai tanto agognati preplayoff è più che mai aperta, con il decimo posto a un punto e una partita in meno rispetto all’Ambrì.

Del resto, a immagine del giovane Marco Zanetti la squadra era ben consapevole dell’importanza della doppia sfida in un momento in cui ogni punto può rivelarsi decisivo. «Sapevamo che le due sfide del weekend erano estremamente importanti – dice l’attaccante varesino –. La nostra volontà era quella di vincerle entrambe, per il morale, per la classifica e anche per i tifosi. Alla fine sono arrivati cinque punti e siamo molto contenti». A proposito di tifosi: venerdì la curva aveva inscenato una protesta con un tocco d’ironia, e la risposta del Lugano è prontamente arrivata sul ghiaccio. «I tifosi hanno lanciato un messaggio importante – continua Zanetti –, e noi abbiamo dimostrato che quando lavoriamo tutti insieme, da vera squadra, siamo in grado di giocare delle buone partite e di ottenere risultati».

Diciamolo chiaramente, la partita di sabato, come già quella di venerdì, non è stata particolarmente spettacolare e i ritmi sono rimasti relativamente bassi. È comunque stato bravo il Lugano ad addormentare il match nella seconda metà, dopo che i leoni zurighesi avevano cominciato il secondo periodo portando maggiore intensità: non è un caso che siano riusciti a portarsi in vantaggio per 2-1, prima di subire il pareggio ospite. Quale sarà il fattore da migliorare? «Sicuramente dovremo avere maggiore costanza» conclude il numero 11. Costanza, appunto, che è mancata maledettamente in questa stagione, basti pensare che era da novembre che i bianconeri non riuscivano ad aggiudicarsi due partite consecutivamente. Tuttavia il weekend appena trascorso ha dimostrato che è possibile invertire la tendenza.

‘Su Niklas non avevo dubbi’

Sia sabato che venerdì le assenze di Guerra e Andersson hanno obbligato Luca Gianinazzi a giocare praticamente con cinque difensori e mezzo. «Di emergenze ne abbiamo avute diverse fino a questo momento, soprattutto a livello di risultati e in generale della situazione in cui ci troviamo. Certo, è stato un elemento in più che si è accumulato ma credo che nelle due partite del weekend l’abbiamo gestito bene. Chi ha dovuto giocare per più minuti lo ha fatto bene e anche Villa ha mostrato buone cose quando è stato chiamato in causa. Sicuramente possiamo uscire fiduciosi, sapendo che quando proteggiamo bene il nostro portiere giocando difensivamente in maniera solida ci diamo delle opportunità di vincere delle partite anche ‘tirate’. Ci stiamo avvicinando alla fine della stagione e questi risultati stretti assumono sempre più importanza. Sia ieri che oggi è stato un buon insegnamento per noi».

I due grandi protagonisti del weekend bianconero sono stati il portiere Schlegel e il finlandese Granlund, rientrato dopo la breve assenza per infortunio. Il primo, che è stato preferito a Koskinen in entrambe le serate, ha proposto due partite giocate con grande attenzione e parando pure 10 degli 11 rigori tirati contro di lui sabato. L’attaccante ha invece ottenuto una rete e un assist a cui aggiunto il rigore decisivo che ha consegnato ai suoi il punto supplementare. «Su Niklas dopo la partita di venerdì non avevo dubbi e la fiducia ci ha ripagati – aggiunge il tecnico trentenne –. Al tempo stesso Markus rimane importantissimo per noi. Non è così appariscente all’interno del gioco ma fa sempre tante cose giuste. Siamo contenti di averlo in squadra».

L’unica nota dolente riguarda Julian Walker: l’attaccante ha infatti dovuto abbandonare la partita durante il secondo tempo, riapparendo poi in panchina durante il terzo già cambiato. «Non ne so molto – conclude Luca Gianinazzi –. So che ha preso una botta e che durante il match non riusciva più a tenere in mano il bastone: nelle prossime ore farà tutti gli accertamenti del caso».

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