hockey

Alessandro Chiesa: ‘È ora di vincere gli scontri diretti’

Il Lugano affronta domani in trasferta il Ginevra, senza gli infortunati Josephs e Vedova e Prince, il cui debutto è previsto venerdì con il Rapperswil

7 marzo 2022
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Il Lugano non molla, crede fino all’ultimo respiro nella qualificazione diretta ai playoff, nulla viene lasciato al caso. La partita di domani a Ginevra è stata preparata fino all’ultimo dettaglio. La squadra ha svolto stamattina un breve allenamento e poi è partita nel primo pomeriggio per la città del Lemano, per alloggiare nei pressi di Ginevra e quindi Arcobello e compagni si presenteranno in pista, senza prima aver dovuto affrontare il lungo viaggio. Quest’anno nei tre precedenti scontri tra le due squadra è stato il Lugano a vincerne due. Ma non dimentichiamo che i granata da metà novembre non perdono più un incontro davanti a loro pubblico. «Lo sappiamo loro sono un ottima squadra, con degli ottimi stranieri», le parole del difensore del Lugano Alessandro Chiesa, «sono contento che siamo partiti prima, saremo pieni d’energia, mi aspetto una grande battaglia. Se guardiamo gli scontri diretti con le compagini coinvolte in questa lotta per un buon piazzamento in classifica, li abbiamo persi tutti e questa tendenza la vogliamo assolutamente cambiare domani. Con il Losanna e il Davos avevamo la possibilità di avvicinarci alla riga e invece così non è stato, per il nostro carattere di squadra non lo possiamo accettare, vogliamo invertire questa tendenza». Un Lugano che nel giro di pochi giorni ha mostrato le due facce, quella brutta vista a Losanna, quella bella di sabato sera alla Corner Arena con la capolista Friborgo. «Dopo giovedì abbiamo subito cancellato quello che era successo a Losanna e sabato ha funzionato tutto bene. È stato un incidente di percorso, anche se devo ammettere che il nostro maggior problema in questo campionato è stata la costanza, non siamo mai riusciti a tenere una continuità nei nostri risultati, che avrebbe permesso di avere adesso un’altra classifica. Sabato c’è stata una bella reazione da parte di tutto il gruppo, con la massima determinazione, volevamo cancellare il flop di Losanna. Il buon inizio ci ha poi permesso di portare in porto una significante vittoria, non dimentichiamo che sono i primi della classe. Noi vogliamo finire il campionato con il miglior piazzamento possibile. Chiaro noi ambivamo a raggiungere i playoff per la via diretta, queste ultime partite devono darci il giusto slancio per il post regular season».

Personalmente che stagione (forse l’ultima in bianconero?, si parla di un interesse dell’Ajoie) stai vivendo? «Mi sento molto bene. Cerco sempre di portare sul ghiaccio il massimo, come d’altronde ho sempre fatto, seguire attentamente quello che vuole il coach, giocare bene difensivamente ed essere molto attento nelle situazioni di boxplay». Nelle ultime settimane avete poi un compito in più, fare da scudo il più possibile per il giovane portiere Thibault Fatton... «Devo dire che per noi non cambia niente, Fatton sta facendo delle ottime partite. Siamo veramente contenti di vedere la sua progressione, il suo miglioramento, questo poi è anche positivo per il club».

Nell’ultimo allenamento assente ancora l’attaccante Troy Josephs (infortunio alla parte alta del corpo), mentre l’altro infortunato Loïc Vedova, che aveva iniziato l’allenamento, ha dovuto lasciare il ghiaccio in anticipo, per un problema a una gamba. In pista invece anche il sesto straniero, l’americano Shane Prince. Su di lui il coach Chris Mc Sorley: «Non giocherà a Ginevra, ma molto probabilmente farà il suo esordio venerdì con il Rapperswil».

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