Hockey

Berna, al massimo in mille nelle piste. 'È uno schiaffo'

Gli Orsi non ci stanno. 'Non un solo contagio legato alle partite dell'Scb'. Mentre Vaucher è inquieto: 'C'è da chiedersi se questi club sopravviveranno'

Per pochi eletti, d'ora in poi (Keystone)
18 ottobre 2020
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Repentino giro di vite del Canton Berna per contrastare l'aumento dei casi di coronavirus: da domani a Berna, Bienne e Langnau per ciò che riguarda l'hockey, così come nello stadio dello Young Boys per ciò che concerne il calcio, si torna a un limite massimo di mille spettatori. «È uno schiaffo» dice Denis Vaucher, il direttore della Lega nazionale di hockey. Anche perché i segnali giunti dalla Conferenza dei direttori della sanità e dal Consiglio federale andavano nella direzione opposta. Vaucher ora teme un effetto domino che potrebbe spingere altri cantoni a seguire l'esempio bernese. «Sarebbe fatale», spiega.

Chi ci perde più di tutti è naturalmente l'Scb, sponda hockey, già costretto a ridurre la capienza della PostfinanceArena da 17 mila a 6750 posti, tutti a sedere. E che ricorda di aver speso oltre mezzo milioni di franchi per mettere in piedi il proprio sistema di protezione. «Abbiamo ricevuto l'attestazione che il concetto era stato ben studiato e poi ben messo in pratica. A nostra conoscenza, finora non si è verificato un solo caso di contagio legato alle partite casalinghe del Berna. È per questa ragione che riteniamo la decisione presa dal Governo bernese come eccessiva». Aggiungendo, inoltre, che il cantone bernese rispetto ad altri è «relativamente risparmiato dai casi di contagio da coronavirus».

Gundekar Giebel, portavoce della direzione dell'ufficio cantonale della Sanità pubblica, spiega che la proibizione di accogliere più di mille persone alle manifestazioni pubbliche serva soprattutto a diminuire il numero di contagi all'esterno degli impianti. Aggiungendo che anche all'interno di edifici come gli stati il distanziamento sociale non è sempre garantito, ribadendo che adesso la necessità è diminuire al massimo i contatti ed evitare qualsiasi tipo di assembramenti.

Tuttavia, per gli Orsi la capienza massima di mille spettatori in uno stadio che ne può contenere diciassette volte tanti è una minaccia per la sua sopravvivenza. E lo stesso vale per gli altri due club della massima serie, Bienne e Langnau. «D'ora in poi – conclude Vaucher – economicamente per queste società la situazione sarà ancora più difficile. C'è da chiedersi se tutti questi club riusciranno a sopravvivere se questa situazione continuerà».

Lo Young Boys: 'Colti alla sprovvista'

La sitauzione non va certo meglio nel mondo del pallone. In una nota stampa, i vertici dello Young Boys si dicono molto sorpresi della misura, a pochi giorni dalla partita casalinga di Europa League contro la Roma, giovedì. «Nelle ultime settimane abbiamo avuto uno stretto scambio con le autorità, e siamo stati colti alla sprovvista da questa decisione».

 

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