Hockey

Patrick Fischer: 'Solo gente motivata'

Fresco di rinnovo, il tecnico della Nazionale spiega i motivi della scelta. Bodenmann, Schlumpf, Kukan, Malgin e Herzog scartati dal progetto

24 ottobre 2019
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“Sono molto contento della fiducia ricevuta”. Esordisce così Patrick Fischer, fresco di rinnovo con la Nazionale sino al 2024. “Quando sono entrato in carica nel 2015 c’erano tanti dubbi sia sulla squadra sia su di me. Volevamo prendere una nuova strada, in questo lasso di tempo siamo cresciuti tutti”. Per il coach era importante rinnovare anticipatamente. “È meglio evitare speculazioni prima o durante i Mondiali casalinghi, ora possiamo concentrarci sulla parte importante del lavoro, ovvero quella sportiva. Vogliamo ulteriormente avvicinarci ai vertici dell’hockey mondiale, siamo sulla buona strada, ma il processo è ancora lungo”.

Il 44enne non ha mai pensato di tornare ad allenare un club. “Sarebbe stato un peccato interrompere ora il rapporto, non avrebbe avuto senso ricominciare da zero, inoltre questo è il mio lavoro da sogno ed è anche il mio modo per ridare indietro qualcosa all’ hockey svizzero che mi ha dato tantissimo”. Insomma le trattative sono andate velocemente. “Non sono mai stato un giocatore d’azzardo o uno speculatore, abbiamo trovato una soluzione ideale e corretta per tutti”.

Risolta la questione del contratto, ora si pensa al futuro. “Vogliamo solamente giocatori che si identificano al 100% con la Nazionale. Elementi che in passato hanno rifiutato delle convocazioni preferendosi concentrare sui loro club non vengono più considerati. Attualmente ci sono 5 giocatori che non fanno parte del progetto, ovvero Denis Malgin, Dominik Schlumpf, Dean Kukan, Simon Bodenmann e Fabrice Herzog. È una questione di rispetto anche nei confronti dell’intera nazione. Accettiamo qualsiasi decisione, c’è la libertà di scelta, ma poi appunto ci sono le conseguenze. In questo senso vorrei citare i vari Josi e Niederreiter, sono dei grandi esempi. A loro non devo mai chiedere se ci raggiungono, conosco già la loro risposta”.

La Svizzera disputerà tra poco la Deutschland Cup e lo farà con una selezione mista comprendente diversi giovani. “A dicembre per il torneo casalingo di Visp convocheremo invece solo i migliori rispettivamente i più meritevoli”. Fischer è ovviamente contento anche del contratto firmato da Nico Hischier (7 anni per oltre 50 milioni di dollari) . “Sono felice per lui e per la Svizzera, ora c’è un ostacolo in meno in prospettiva della sua eventuale partecipazione ai Mondiali”. Adesso l'attenzione sarà rivolta sul futuro dell’assistente Tommy Albelin. La Federazione vuole prolungare con lo svedese pure a lunga gittata. “È una parte fondamentale del progetto e spero di averlo al mio fianco ancora per tanto tempo", conclude Fischer. 

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