Hockey

E poi il Lugano si tinse di verde

La lunghissima serata si conclude con un sospiro di sollievo negli spogliatoi. I bianconeri ringraziano i rigori e il Losanna: playoff, è matematico

Keystone
2 marzo 2019
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La partita è già finita da un pezzo quando si fa largo l'ipotesi che il successo ai rigori del Losanna sul Friborgo sia sufficiente a garantire la matematica certezza dei playoff alla squadra di Greg Ireland. Ciò che diventa evidente però soltanto alle ventidue e trenta passate, dopo una complicata serie di calcoli (e relative verifiche) in proiezione lunedì sera. «È da tempo ormai che lavoriamo per raggiungere quest'obiettivo, e adesso ci siamo» dice il coach canadese del Lugano, visibilmente confortato. «E abbiamo lavorato tanto per arrivare fin qui. E pur se non siamo nella posizione in cui vorremmo essere, posso garantirvi che non è stato facile, in un campionato difficile come il nostro, con tutta quella pressione e tutto quello stress».

Così, alla fine, capiti quel che capiti lunedì sera, per una serie di combinazioni di risultati (a cominciare, naturalmente, da quelli degli scontri diretti tra le quattro squadre che avrebbero potuto ancora essere in ballo) il Lugano non potrà più essere superato dal Friborgo, a cui è fatale il kappaò ai rigori a Malley. Con l'ultimo posto disponibile nei playoff che (chi l'avrebbe mai detto?) se lo giocheranno Zurigo e Ginevra, i quali – neanche a farlo apposta – saranno l'uno contro l'altro proprio lunedì sera. Incredibile, ma veramente.

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