Hockey

È una serata storta davvero

Un Lugano anche sfortunato viene sconfitto a Zugo 4-0. A pesare le prime due reti in inferiorità numerica, per una penalità di partita inflitta a Riva parsa fuoriluogo

17 dicembre 2018
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A Zugo il Lugano si presenta sul ghiaccio senza l’infortunato Merzlikins (problema muscolare alla gamba destra) e con Linus Klasen in soprannumero, in una serata che all'inizio vede i ticinesi più attivi, e in powerplay Bürgler e compagni sfiorano subito la rete. Lo Zugo si fa invece minaccioso solo dopo una decina di minuti, quando McIntyre colpisce la traversa. Nel complesso il primo tempo offre poche emozioni, anche a causa di un ritmo blando. Lo 0-0 dopo 20’ è logico.

Il tempo centrale continua sulla falsariga della prima frazione, e sul ghiaccio regna parecchia confusione. Il Lugano si crea qualche chance, ma Hofmann, Wellinger e Loeffel non capitalizzano. Al 34’ penalità di partita contro Elia Riva – per un presunto colpo di bastone tra in mezzo alle gambe di Lammer, che però decisamente non sembra esserci –, e i Tori sfruttano i 5’ di powerplay e realizzano due reti: prima Senteler al 35’37’’, poi Alatalo al 36’43’’.

Nell’ultimo periodo il Lugano cerca generosamente di rifare superficie, e Stephan si deve superare per fermare un tentativo di Romanenghi. I bianconeri colpiscono pure un palo. Ma i padroni di casa sono invece decisamente più scaltri, e al 53’ l’altro futuro bianconero, ovvero Reto Suri, sigla il 3-0 con un bello spunto. Ormai i giochi sono fatti, anche se c'è spazio per un contropiede di Senteler che segna il definitivo 4-0.

 

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