Hockey

Maxim Noreau: "Non tornerò ad Ambrì la stagione prossima. È escluso".

(Samuel Golay)
6 febbraio 2015
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La sua stagione si è conclusa qualche giorno orsono. Un infortunio alla spalla lo ha messo fuori uso. E così il bilancio di Maxim Noreau in AHL con i Lake Erie Monsters, il farm team di Colorado, si è fermato a 8 reti e 22 assist in 39 partite. «Da qualche mese avevo dei dolori alla spalla, ma ho continuato a giocare. Non pensavo fosse qualcosa di grave. Negli ultimi giorni il male è poi aumentato considerevolmente. Due settimane fa ho quindi fatto una radiografia e i medici hanno trovato uno strappo al legamento della spalla. Oltre il 60% era danneggiato. Ora mi hanno operato e ho ricevuto un supporto».

Ma il dolore rimane. «Sì mi fa male, prendo punture antidolorifiche, ma quando smette l’effetto soffro. Inoltre non dormo bene. Stando ai medici comunque tra circa una settimana dovrei migliorare. Ora sono a casa. Nelle prossime 4-6 settimane non posso fare nulla, quindi probabilmente mi recherò a Montréal dove ho la famiglia e gli amici». E oltre al danno la beffa. «Ero il topscorer della squadra, stavo giocando a ottimi livelli e proprio adesso si sono infortunati due difensori nei Colorado. Quindi verosimilmente avrei avuto  l’occasione di giocare in NHL, purtroppo non se ne fa niente. È un grande dispiacere. E pensare che prima del mio infortunio nessuno difensore degli Avalanche si era gravemente ferito. Il livello è così alto in NHL, così a volte è uguale come tu giochi in AHL, devi semplicemente aspettare la tua chance. È un mondo duro».

Ciò nonostante Noreau non vuole arrendersi. «È stata la decisione giusta di tornare qui. Ho dimostrato di essere uno dei migliori terzini della AHL. E c’è ancora l’anno prossimo, forse avrò maggiore fortuna». Dalle sue parole quindi un ritorno immediato ad Ambrì appare lontano. «È escluso, davvero. Ho ancora un contratto qui e ho mostrato di meritarmelo. Non voglio tornare così presto. La Leventina rimane una possibilità forse tra qualche anno. Prima o poi mi piacerebbe tornare, se l'Hcap lo vorrà».

Manca di più Noreau all’Ambrì, o l’Ambrì a Noreau ? « Non lo so», risponde ridendo il canadese, prima di iniziare lui a porre le domande. Maxim vuole sapere come se la cavano Hall, O’Byrne e Bouillon e cosa pensa il sottoscritto della situazione di classifica. Poi le parti tornano quelle iniziali e il difensore ricomincia a parlare. «In Ticino ho vissuto anni splendidi, era come se fossi nato e cresciuto lì, mi sentivo parte di una comunità. Arrivavo alle partite tre ore prima e parecchi tifosi erano già presenti. Che fatto speciale, qui ormai è diverso. L’Hcap continuo a seguirlo tramite internet e a volte parlo con Duca, Pestoni e Giroux. Dopo un inizio difficile Alex ha ingranato bene, mi fa piacere. Ma veramente, non farmi dare giudizi, sono troppo lontano per potere dare un parere sensato». 

Noreau ha davanti a sè un’estate movimentata. «Esatto, per questo non verrò in Ticino a trovare gli amici. Prima di tutto dovrò curarmi. E poi, e questo è il fattore decisivo, mi sposerò e in seguito con mia moglie andremo in luna di miele a Bali». E allora tanti auguri al simpatico québécois!