Chiusa una stagione ricca di emozioni, Remì e Zeno Pezzatti sono già orientati alla prossima. Fra nuovi palcoscenici e riconferme, l’asticella si alza
Finita da poco una lunga e appassionante stagione, Remì e Zeno Pezzatti sono già orientati alla prossima. I due biker del Velo Club Tre Valli Biasca sperano di trarre beneficio dall’esperienza incamerata l’anno scorso e continuare sulle ali dell’entusiasmo. Nella semifinale (20 pollici junior) dei Mondiali di Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, il miglior piazzamento è stato raggiunto dal bellinzonese, capace di chiudere in 15esima posizione assoluta e nella top 10 dei pari età. «È stata una stagione impegnativa: ho iniziato a gareggiare nella categoria élite, in anticipo di quasi due anni rispetto alla norma – spiega Zeno –. I percorsi sono più difficili e la concorrenza più agguerrita, perciò ho percepito un po’ di frustrazione. Ciò rientra comunque nel processo di crescita personale». Il classe 2007 si è anche infortunato a un ginocchio, rimanendo a riposo forzato qualche mese. «Ho ancora dolore, tant’è che la radiografia effettuata proprio in questi giorni ha evidenziato una microfrattura. Forse si tratta di una lesione della cartilagine, ma dovrò aspettare l’esito della risonanza».
L’annata è stata tuttavia soddisfacente a livello di risultati, grazie alla riconferma del titolo di campione svizzero junior e l’esperienza maturata in campo internazionale. Da migliorare rimane la componente mentale, perché soprattutto in occasione di grandi manifestazioni può rivelarsi decisiva. «L’intento è quindi d’improntare maggiormente le sessioni di allenamento sulla competitività, partecipando a più competizioni possibili così da abituarsi alla pressione». Zeno deve munirsi di pazienza in attesa dell’esito della risonanza: l’ipotesi di tornare in sella già questa settimana è stata rimandata. Un peccato, giacché l’inverno è il periodo in cui si compiono i maggiori progressi. Il bellinzonese non si lascia comunque abbattere, ponendo l’asticella in alto. «Ho buone possibilità di riconfermare il titolo nazionale, inoltre mi piacerebbe raggiungere la finale iridata. È l’ultimo anno da junior, sarebbe perciò qualcosa d’incredibile conquistare l’accesso alle semifinali di Cdm» in cui sono riunite tutte le categorie. Non esistono limiti di età, insomma.
Anche il cugino Remì può dirsi felice della stagione appena conclusa, in cui ha raggiunto i suoi «obiettivi principali: ossia il podio ai Campionati nazionali di categoria e la conquista della Coppa Svizzera, raggranellando quattro successi e un secondo posto. Sono molto soddisfatto di come ho gestito le competizioni fra i confini rossocrociati». Il 18enne si era inoltre prefissato di qualificarsi per Europei nonché Mondiali, ostacolo superato anche in questa circostanza. I due appuntamenti non hanno però rispecchiato le aspettative del rivierasco. Nella rassegna continentale ha chiuso in 22esima piazza, dimostrando poco feeling sulla bicicletta e subendo le condizioni atmosferiche ballerine. «La prestazione offerta sulla ribalta iridata, e soprattutto il fatto di essere riuscito a concludere la mia semifinale malgrado l’incidente, mi può invece soddisfare». Nel secondo giro è infatti caduto, mettendo rovinosamente a terra la mano sinistra. Caduta sinonimo di 25esima posizione complessiva. «La competizione a squadre mista è stata un successo, piazzandoci a pochissimo dal podio. Non posso che dirmi felice del punteggio racimolato e del piazzamento finale». Il palcoscenico della Coppa del mondo è stato un’altra novità. «Ho racimolato parecchia esperienza, e ne sono entusiasta... I weekend si dividono in migliori e peggiori, ma rientra tutto nel percorso di crescita». Felice della stagione appena trascorsa, Remì ha già nel mirino la prossima in cui spera di riuscire a raggiungere un buon livello nella categoria élite.