I carioca, in una finale tutta brasiliana, hanno superato a Lima i paulisti del Palmeiras per 1-0

Il Flamengo nella notte fra sabato e domenica ha messo le mani sulla sua quarta Copa Libertadores, dopo quelle conquistate nel 1981, 2019 e 2022. I rossoneri, nella finale giocata al Monumental di Lima (50mila gli spettatori), hanno sconfitto 1-0 nel derby brasiliano il Palmeiras. I carioca diventano il primo club brasiliano a vincere per quattro volte l'equivalente sudamericano della Champions League. Decisivo si è rivelato un gol di testa sugli sviluppi di un corner segnato dal difensore centrale Danilo al 67'.
«Abbiamo lavorato molto sulle palle ferme», ha detto il match winner, lasciato clamorosamente libero in mezzo all'area paulista in occasione della rete. «Sapevo che prima o poi un'occasione l'avremmo avuta, e ho saputo approfittarne». Raggiante pure Giorgian De Arrascaeta, che ha fornito l'assist e che è stato eletto miglior giocatore della manifestazione. «Si tratta di un successo che meritiamo, così come lo meritano i nostri tifosi».
Era la quinta volte negli ultimi sei anni che l'atto conclusivo vedeva opposte due formazioni brasiliane, e per il Flamengo si è trattato di una rivincita, dopo la sconfitta subita in finale dal Palmeiras (2-1) nell'edizione del 2021.
Da segnalare che i paulisti, in zona Cesarini, hanno fallito un'ottima occasione per pareggiare con Vitor Roque, che da due passi ha spedito un pallone alto sopra la traversa. Il Flamengo, fra l'altro, è in procinto di infliggere ai rivali un'altra delusione, perché già da mercoledì potrebbe laurearsi anche campione nazionale: a due giornate dal termine, infatti, i rossoneri vantano cinque punti di vantaggio proprio sui biancoverdi.