Ventottenne attaccante gabonese ritrovato senza vita dopo aver saltato l'ultimo allenamento ‘senza un motivo’. Le autorità locali indagano sull'episodio

Si chiamava Aaron Boupendza, era un attaccante gabonese di 28 anni in forza al club cinese dello Zhejiang, ed è stato ritrovato senza vita dopo un volo dall'undicesimo piano del condominio in cui viveva, a Hangzhou, la capitale della provincia costiera che dà il nome alla sua squadra di calcio. Le autorità locali stanno indagando sull'episodio per chiarire le dinamiche perlomeno sospette, e visto che non è stata resa nota la causa ufficiale del decesso, al momento non si può escludere alcuna pista: dal tragico incidente fino all'omicidio oppure al suicidio. Boupendza avrebbe saltato l'ultimo allenamento del suo club «senza un motivo» e i membri dello staff della sua squadra avrebbero provato a contattarlo, invano.
Nato il 7 agosto del 1996 Moanda, importante città mineraria nonché la quinta più popolosa dell'intero Gabon, Aaron Boupendza era cresciuto dapprima in patria, nelle giovanili del Cf Mounana, prima di emigrare in Francia finendo nel vivaio del Bordeaux, giocando successivamente a Pau, Ajaccio e Tours. Poi nel 2020 la firma per l'Hatayspor, in Turchia, in cui diventa capocannoniere firmando 22 reti in 36 partite. Passato l'anno dopo all'Al Arabi, in Qatar, era emigrato in seguito all'Al-Shabab in Arabia Saudita e poi a Cincinnati, negli Stati Uniti. Dopo aver deciso di fare ritorno in Europa, al Rapid Bucarest, nel settembre di un anno fa, lo scorso gennaio si era infine convinto di tentare l'avventura asiatica, allo Zhejiang appunto, tragicamente finita oggi dopo sole sei partite giocate nel massimo campionato cinese, con un bottino di quattro gol.