Calcio

L'Acb non incanta, ma torna a respirare grazie a Chacón

Rincasata a mani vuote da Baden, la compagine di Benavente espugna Neuchâtel issandosi momentaneamente in terza piazza

(Ti-Press)
9 febbraio 2024
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Nella capitale impazzano ormai da qualche ora i bagordi carnascialeschi, ma alla Maladière nessuno intendeva scherzare: tornato mestamente a mani vuote da Baden, il Bellinzona ha intrapreso un’altra difficile trasferta rincasando però questa volta con il pieno di fiducia. I sopracenerini hanno espugnato il fortino della Maladière, rimasto imbattuto nelle ultime cinque di campionato, piegando 1-0 il Neuchâtel grazie a Chacón. Non è stato comunque uno scroscio di coriandoli, anzi. Le squadre non hanno infatti osato l’impensabile, eppure, come successo lo scorso weekend nel Principato, i rossoneri hanno pagato a carissimo prezzo la poca freddezza in area di rigore permettendo all’Acb di tornare a respirare; Mihajlovic e compagni sono momentaneamente in terza piazza.

Assenti capitan Tosetti e Lamy, entrambi sospesi, mister Benavente ha attinto dalla panchina confidando sul rientrante Mahmoud (fermo qualche settimana a causa di un infortunio subito durante la preparazione alla Coppa d’Africa) e Dixon mentre Vishi ha ‘rimpiazzato’ l’ancora convalescente Benguché. Una mossa che è parsa subito azzeccata. Sì, perché trascorsi neppure sei giri di orologio i sopracenerini hanno sfruttato la prima incursione offensiva trafiggendo Guivarch: cavalcata sulla fascia sinistra di Samba, con tanto di tunnel ai danni del malcapitato Athekame, e cross rasoterra delizioso in direzione di Chacón. Il 23enne non si è fatto pregare, ribattendo agevolmente il pallone in rete. Non ha tardato la (timida) reazione del Neuchâtel e, allora, il Bellinzona si è incaricato di amministrare le trattazioni senza panicare. La circolazione di palla ha coinvolto nell’azione anche Iacobucci, ma le accelerazioni sono risultate poche. Una tiritera che ha spazientito il pubblico di casa, sorpreso dall’opacità dei propri beniamini. I rossoneri hanno infatti messo in difficoltà la difesa ospite solo in un’occasione, quando Athekame ha liberato in area il sinistro di Hautier, incapace tuttavia di impattare nel modo desiderato la sfera. Da segnalare nel finale il sussulto proposto ancora una volta da Samba, bravo a impegnare i riflessi del portiere neocastellano.

La pausa non ha cambiato di una virgola il copione tant’è che, trascorsa una manciata di minuti, Mahmoud ha scovato in profondità l’onnipresente Samba, il quale da posizione interessante ha colpito il palo; sulla conseguente ripartenza il già citato Hauthier si è invece letteralmente mangiato il pareggio. Nella circostanza, però, a metterci una pezza è stato il capitano di serata Mihajlovic. Il Neuchâtel ha cercato di mettere in campo più fame, risultando tuttavia spesso inconcludente e caotico nei sedici metri nemici. Col passare dei minuti, l’Acb ha dunque adottato la strategia di chiudersi a riccio in difesa cercando di sfruttare le ripartenze. Ma, in questo modo, ha permesso a Rapp e compagni di rendersi ancor più minacciosi dalle parti di Iacobucci, chiamato agli straordinari. I romandi hanno continuato a peccare e parecchio di freddezza (come dimostra il ferro colpito da Bakayoko), smarrendo in seguito un po’ la bussola e non riuscendo più a cambiare il risultato. Le occasioni migliori sono infatti state quelle capitate sui piedi di Seiler e Neelakandan, fermati rispettivamente dall’estremo difensore rossonero e dalla traversa. Nel finale c’è ancora stato tempo per qualche brivido: Ben Seghir si è fatto ipnotizzare da Iacobucci, mentre, ormai nei recuperi, la squadra di casa ha lamentato un possibile tocco di braccio di Dixon. Nulla è comunque più mutato. Il risultato come detto permette all’Acb di tornare a respirare, ma l’attacco continua a faticare tremendamente a segnare.

Neuchâtel Xamax - Bellinzona (0-1) 0-1
Reti: 6’ Chacón 0-1.
Neuchâtel Xamax: Guivarch; Nsakala (81’ Balaruban), Winkler, Hajrovic, Athekame; Schwizer (81’ Ben Seghir), Fatkic (90’ Aliu), Abedini (64’ Saiz), Hautier (64’ Del Toro): Rapp, Bakayoko.
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues, Dixon; Chacón, Seiler, Mahmoud; Samba (75’ Sörensen), Pollero (68’ Benguché), Vishi (64’ Neelakandan).
Arbitro: Grundbacher.
Note: 2’773 spettatori. Ammoniti: 27’ MIhajlovic, 41’ Abedini, 45’ Bakayoko, 47’ Dixon, 57’ Mahmoud. 64’ Hajrovic, 87’ Iacobucci, 90+1’ Neelakandan, 90+4’ Chacón, 90+5’ Ben Seghir. Neuchâtel Xamax senza Campo, Ouattara e Roth (infortunati), Bellinzona senza Lamy e Tosetti (squalificati).

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