Calcio

‘L'Acb è una squadra rognosa, chiudiamo in bellezza in casa’

Jan Bamert, centrale del Thun, analizza l'ottimo periodo di forma dell'Acb senza comunque sminuire le qualità dei suoi compagni

(Keystone)
12 dicembre 2023
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La penultima fatica di campionato del Bellinzona prima di tuffarsi appieno nel clima natalizio e trangugiare chili e chili (metaforicamente parlando) di panettoni e fondue è una trasferta insidiosa, nella casa del Thun dell’ex di turno Mauro Lustrinelli. Il 47enne è cresciuto fra le fila dei sopracenerini, ma da qualche anno siede ormai sulla panchina bernese: il ruolino di marcia in questo girone ‘preliminare’ è a dir poco eccellente, attualmente sono a un’incollatura dalla capolista. «Cerchiamo sempre di offrire qualcosa ai nostri tifosi, di rendere le partite entusiasmanti", ha spiegato Jan Bamert a poche ore dal fischio d’inizio del recupero (a causa delle fitte nevicate cadute Oltralpe) di questa sera. La classifica rimane però ristretta, ben otto squadre racchiuse in una decina di punti.

Capace questo weekend di fermare sul pari il Sion, la compagine bernese ha iniziato un discorso orientato a lungo termine da quando il ticinese ha preso in mano le redini della squadra. Un discorso che, in primis, cerca di far approdare in prima squadra alcuni interessanti giovani prospetti della regione. "E, infatti, abbiamo margini di miglioramento: se questo potenziale verrà sfruttato, riusciremo costantemente a offrire calcio di alto livello”. La sospensione del capitano Marco Bürki non turberà il 25enne e compagni, che nelle ultime sfide (soprattutto al cospetto dello Stade Nyonnais) ha peccato di efficienza. “I nostri automatismi, i nostri principi di gioco, funzionano indipendentemente da chi scende in campo”, ha continuato.

Il sintetico della Stockhorn Arena questa stagione è stata una fortezza pressoché inespugnabile, ma la compagine di Manuel Benavente intende continuare questo suo momento di forma e, soprattutto, di risultati. Il Bellinzona è in cerca della terza affermazione consecutiva (filotto che non succede dal 2013) e si presenta dunque in quel di Thun senza alcun timore reverenziale. Il successo maturato dinanzi ai propri tifosi al cospetto del Neuchâtel Xamax ha permesso di congedarsi dal Comunale positivamente, effettuando un importante balzo in classifica. Nelle ultime sfide l’Acb ha mostrato di essere molto solido in difesa, complicando la vita a quasi tutte le contendenti. Accantonato un inizio di stagione balbuziente, i ticinesi hanno infatti cambiato rotta grazie alla nuova conduzione tecnica: in sette partite hanno perso solo contro la capolista. Da quando Benavente è sulla panchina della capitale, i sopracenerini hanno incamerato più punti del Thun e in questa particolare statistica sono battuti solo dal Sion (15 punti in sette partite, mentre il Bellinzona è fermo a 14). Un ‘monito’ che Bamert e compagni non sottovaluteranno. L’incontro tra la seconda e la settima forza del campionato si preannuncia molto equilibrato. “L’Acb è una squadra difensivamente stabile e rognosa, cercheremo di spremere a fondo tutte le nostre energie così da salutare il pubblico di casa intonando una sinfonia positiva, già natalizia”.

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