Al Comunale, i granata con molto cuore portano a casa tre punti preziosi contro lo Xamax e fanno un bel balzo avanti in classifica
Nemmeno il bel sole del pomeriggio bellinzonese ha convinto gli appassionati, forse impegnati nello shopping natalizio, ad accorrere numerosi al Comunale, i cui spalti e tribune, purtroppo, sono di nuovo stati occupati in maniera men che trascurabile.
Nelle prime battute del match, centrocampisti e difensori granata lavorano bene soprattutto in fase d'interdizione, e così lo Xamax non trova mai spazio per le proprie iniziative. Purtroppo però i padroni di casa – pur mantenendo quasi sempre il pallino del gioco – non sono altrettanto abili quando si tratta di costruire: sono infatti rarissime le occasioni create nel corso del primo quarto d'ora di gioco, se si fa eccezione per un tiro troppo alto di Mahmoud al 2’ e una conclusione mancina di Seiler abbastanza innocua per l'estremo difensore neocastellano Guivarch. Da segnalare in seguito, al 16’, un bel destro di Tosetti – come sempre fra i più attivi – che impegna il portiere romando, costretto a sventare la minaccia usando i pugni.
Le conclusioni sono quasi tutte di marca granata, benché abbiano poco o nulla di pericoloso, proprio come i rarissimi tentativi neocastellani, in nessuna occasione degni di nota, tanto che il portiere bellinzonese Iacobucci non tocca mai palla. Il gesto tecnicamente più apprezzabile è stato un colpo di testa angolato del centravanti granata Pollero al 40’, che trova però attento Guivarch. Null'altro da segnalare per quanto attiene al primo tempo, che vede le squadre andare al riposo su un risultato nul et vierge e coi ticinesi in discreto vantaggio nel possesso di palla (58 a 42%).
La ripresa si apre invece nel migliore dei modi per i padroni di casa, che alla prima occasione trovano la rete del vantaggio (46’) grazie a Tresor Samba, che dopo aver ricevuto palla da Seiler si invola di prepotenza verso la porta romanda e trafigge il portiere avversario con una gran botta di sinistro sul primo palo. È una rete meritata, per via del maggior lavoro svolto fino a quel momento. La reazione dello Xamax non è nulla di che, e la conduzione del gioco rimane in mani granata.
Per cercare di cambiare l'inerzia del match, il tecnico romando Uli Forte al 60’ toglie Hammerich, Ben Seghir e Hautier e mette in campo Saiz, Bakayoko e Campos, ma la musica non cambia poi molto e i rossoneri restano sterili e per nulla propositivi. Bravi sono invece i padroni di casa a tenere lontani gli avversari, non disdegnando di provare a pungere appena se ne presenta l'opportunità . Al 68’ giunge anche il primo cambio granata, con capitan Tosetti, molto generoso, che lascia il posto a Dixon.
Le ultime fasi di gioco non propongono nulla di troppo interessante: i granata cercano la seconda rete, che li renderebbe tranquilli, ma purtroppo il gol non arriva, e dunque proseguono fino al termine senza la serenità desiderata. Ai neocastellani non servono a nulla nemmeno i 5 minuti di recupero, durante i quali sfiorano soltanto il pareggio con Rapp, che sullo slancio, dopo aver colpito la palla di testa, va a rovinare sui cartelloni pubblicitari a lato della porta granata.
Con questo importantissimo successo, gli uomini di Benavente (in panchina sedeva comunque anche Rosas Montero) grazie a una classifica cortissima per quel che riguarda le posizioni mediane, da ottavi si ritrovano addirittura quarti, raggiungendo a quota 20 punti proprio lo Xamax, oltre al Wil e all'Aarau.
Così si espresso il portiere granata Alessandro Iacobucci: «Era importante vincere, e muovere la classifica. Ora dobbiamo continuare su questa strada, anche se possiamo fare addirittura meglio, specie se giocassimo tutti i 90 minuti, senza pause. La classifica ora è buona, ma più che alla classifica dobbiamo guardare a noi, dobbiamo lavorare per noi. Abbiamo qualità , ma ogni tanto siamo purtroppo un po‘ superficiali. Se miglioreremo l'approccio alle partite, potremo toglierci qualche bella soddisfazione».
Bellinzona - Neuchâtel Xamax (0-0) 1-0
Rete: 46’ Samba.
Bellinzona: Iacobucci, Lamy, Rodrigues, Sauter, Mihajlovic (88’ Miranda), Seiler, Mahmoud, Chacon (88’ Campos), Tosetti (68’ Dixon), Pollero (88’ Centinaro), Samba (78’ Zimmermann).
Xamax: Guivarch, Epitaux (60’ Bakayoko), Abedini, Winkler, Athekame, Hammerich, Fatkic (83’ Marin), Del Toro (72’ Moulin), Hautier (60’ Saiz), Ben Seghir (60’ Campos), Rapp.
Ammoniti: Mihajlovic, Fatkic, Epitaux, Lamy, Chacon, Iacobucci, Abedini.