Calcio

L'Acb omaggia Righetti, imponendosi meritatamente sul Baden

Un risultato, quello scaturito dal terreno del Comunale, che permette ai sopracenerini di scavalcare in classifica proprio i rivali di giornata

(Ti-Press/Crinari)
26 novembre 2023
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L'unico risultato ammissibile era il successo, e il Bellinzona non si è fatto scappare questa succulenta occasione. Nel giorno del commiato di Paolo Righetti, l'Acb ha infatti battuto meritatamente 3-1 il Baden in quel del Comunale scavalcando così proprio i rivali di giornata in classifica. Un match incanalato su binari favorevoli già nel primo tempo e chiuso definitivamente a inizio ripresa grazie a un tridente d'attacco ben più incisivo e convincente rispetto a quanto accaduto prima della pausa dedicata alla Nazionale. La sosta pare non aver inficiato molto la prestazione dei sopracenerini, ma ha lasciato un vuoto difficile (se non impossibile) da colmare in seno alla società: autore della rinascita in seguito alla fallimentare amministrazione di Gabriele Giulini e capace di essere il collante fra squadra e piazza, Pol ha dimissionato a malincuore, circondato però dall’affetto di amici e familiari, dal suo amato ruolo. Una perdita importante, e non solo in termini sportivi.

Nelle battute iniziali le squadre hanno cercato di studiarsi reciprocamente, evitando di commettere il benché minimo errore individuale. A farsi preferire nel fraseggio sono comunque stati i padroni di casa e, il maggior dominio territoriale, si è quasi subito (a differenza di altre occasioni) tradotto in gol: dalla bandierina il solito Tosetti ha colto l'imbucata di Mahmoud, elevatosi più in alto di tutti. La formazione ospite è poi sembrata ridestarsi, prendendo viepiù coraggio e trafiggendo Iacobucci cinque giri di orologio più tardi; approfittando di una disattenzione in fase difensiva, Romano ha promosso l’incursione di Giampà. Il 30enne ha riequilibrato la sfida sorprendendo il portiere italiano da fuori area. Nulla è comunque stato compromesso. Sì, perché, trascorsa da pochissimo la mezz’ora, l’Acb ha comunque raddoppiato lo scarto grazie alla splendida triangolazione fra Mihajlovic e Samba. Il centrocampista ha promosso di gran carriera l’azione, prima di non lasciare scampo a Spycher. Reso degnamente omaggio a un commosso Righetti, a cui è stata consegnata una maglia commemorativa, nella ripresa i sopracenerini hanno subito messo in cassaforte il risultato grazie a Pollero... L'uruguagio ha finalizzato una pregevole azione corale sulla destra, con bel taglio in mezzo, ribadendo in rete. La rete ha de facto annichilito ogni speranza del Baden di rimettere in discussione il match, anzi. Il Bellinzona, spronato da un arrembante Chacón (uscito fra uno scroscio di applausi), ha sfiorato più volte il poker. Il risultato, complice un comprensibile rilassamento su ambo i fronti, non è tuttavia più cambiato permettendo ai tifosi di fede granata di festeggiare un successo convincente e che mancava dal primo ottobre all'ombra dei Castelli.

L’artefice del raddoppio Dragan Mihajlovic non può che essere «molto contento, e non solo in termini personali: abbiamo creato parecchie occasioni e, oggi, finalmente, siamo riusciti a sfruttarle conquistando il bottino pieno. Questa è la strada da percorrere». Nelle prime battute il Bellinzona è stato «completamente padrone del gioco, ma sapevamo che fuori casa loro amano chiudersi e ripartire in contropiede; incassata quella conclusione di controbalzo, non ci siamo mai sbilanciati riprendendo in mano la partita. E meritando i tre punti». Il centrocampista ha realizzato il suo primo centro in campionato, eppure, asserisce, questa ritrovata costanza di risultati è da ricondurre a ogni singolo componente della rosa: «Bisogna collaborare fra difensori e attaccanti. La squadra ha capito le esigenze del nuovo staff (fra l’altro in panchina a coadiuvare Manuel Benavente è rispuntato Mario Rosas, ndr) e quei meccanismi da mantenere in campo. Non bisogna però commettere l’errore di soffermarsi ad ammirare la classifica. Il campionato è difficile, in quattro incontri può essere ribaltato ogni pronostico. Perciò bisogna essere intelligenti e rimanere sul pezzo sino perlomeno a metà dicembre. Le formazioni sono tutte agguerrite. Qualcuna, magari, senza quel briciolo di qualità necessario. Eppure capace di mettere sempre il bastone fra le ruote». L’aggressività in ogni zona del campo è comunque «migliorata. Siamo più compatti e bravi a leggere le dinamiche del gioco, ma bisogna riuscire a chiudere i match. A essere più cinici in modo da non concedere nulla».

Bellinzona - Baden (2-1) 3-1
Reti: 17‘ Mahmoud 1-0, 22’ Giampà 1-1, 33’ Mihajlovic 2-1, 54’ Pollero 3-1.
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues, Lamy; Mahmoud, Samba (69‘ Dixon), Seiler, Chacón (81’ Centinaro), Tosetti (87‘ Peres); Pollero (87’ Dieye).
Baden: Spycher; Muff, Laski, Isufi, Weilenmann (66‘ Jakovljevic); Kujovic, Pasche, Romano (55’ Wiskemann), Fontana (55‘ Furrer); Dzonlagic (66’ Teichmann), Giampà (84‘ Brak).
Arbitro: Schärli.
Ammoniti: 59’ Weilenmann, 61‘ Furrer, 69’ Samba, 77 Lamy, 85' Mahmoud. Bellinzona senza Morosoli e Neelakandan (infortunati), Baden senza Alabi, Franek, Hanke, Pauli e Tushi (infortunati).

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