CALCIO

Un Lugano con il vento in poppa affronta il San Gallo

La rete bianconera è inviolata da tre partite. Domenica pomeriggio mancherà probabilmente Daprelà e forse pure Ziegler, ma tornerà a disposizione Celar

14 ottobre 2022
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Per un Celar che rientra dopo l’infortunio, un Daprelà che molto probabilmente non sarà convocato per la partita di San Gallo. In forse anche Ziegler, ma la decisione verrà presa all’ultimo momento. A conti fatti la formazione che affronterà la squadra di Zeidler, sarà la stessa, a parte Daprelà, scesa in campo con il Basilea. Spazio, quindi, ancora al giovane Hajdari, preferito al collaudato Hajrizi. «Hajrizi è pronto per giocare – spiega il tecnico Mattia Croci-Torti –. Ultimamente ho fatto una scelta con Mai laterale di destra e Daprelà centrale di sinistra perché volevo più opzioni nell’uscita palla da dietro, nonostante questo limitasse un po’ Daprelà facendolo giocare da destra. Fabio quasi sicuramente non sarà della partita, se così fosse non avrei problemi a dare nuovamente al giovane Hajdari la possibilità di mettersi in mostra. Nelle due partite nelle quali l’ho fatto giocare mi ha dato garanzie. Senza però dimenticare Hajrizi, un giocatore che comunque nella passata stagione ha sempre dato il suo contributo quando l’ho chiamato in causa. Ricordo le sue migliori partite, a Cornaredo in coppa con lo YB, sempre contro lo stesso avversario in campionato, sicuramente un altro ragazzo che gode della mia massima fiducia».

Un Lugano in crescendo, nelle ultime otto partite sono arrivati sei successi (Coppa compresa), nessuna rete subita nelle ultime tre partite (Basilea, Servette e Breitenrain). «La tendenza è molto positiva – spiega il mister bianconero –. Il modulo di gioco è quello. Chiaro, qualche interprete lo abbiamo dovuto cambiare per via di infortuni. Ultimamente c’è molta più attenzione e concentrazione. Abbiamo davanti un bel tour-de-force, con molte partite importanti, anche con quella di Coppa in casa con il Winterthur. La grande differenza è rappresentata dalle dinamiche. Nell’ultima partita abbiamo giocato con sei giocatori che l’anno scorso non c’erano. C’è voluto un po’ di pazienza, bisognava capire quello che volevamo fare. Giochiamo in maniera diversa rispetto al campionato scorso, quindi senza i cinque difensori. Siamo riusciti pian piano a trovare un equilibrio e poi lo dico sempre: non solo i giocatori devono adattarsi agli allenatori, ma l’allenatore deve iniziare a conoscere i propri giocatori, le loro caratteristiche. Anch’io ci ho messo un attimo a capire i vari Doumbia, Mai e gli altri nuovi arrivati. Non è mai un lavoro di qualche settimana, ma ci vogliono tanti allenamenti per capire le dinamiche. Tutto questo senza aver dovuto cambiare modulo di gioco, non ci siamo arresi nei momenti difficili. Dobbiamo accettare che qualche volta, vedi il secondo tempo con il Basilea, ci si dovrà difendere. Sulla partita di domani, posso assicurarvi che nella mia testa c’è tanta voglia di vincere. Sia da bambino, sia da giocatore o da allenatore l’idea è sempre la stessa: vittoria».

Mattia Bottani domenica scorsa è entrato a partita in corso. Giocatore titolarissimo, che dovrebbe essere sempre in campo, pedina fondamentale nello scacchiere del Lugano. A San Gallo rischia di partire dalla panchina come contro il Basilea? «Non è tanto rischiare o giocare – spiega l’allenatore del Lugano ai giornalisti presenti per l’abituale chiacchierata pre partita –. Bottani è un giocatore importante per la nostra squadra. Personalmente glielo ricordo tutti i giorni, anche lui lo fa nei miei confronti, allenandosi ogni giorno al massimo. Questa settimana si è allenato al 100%. Mattia non è mai un problema per noi, ma lo è per gli avversari. Poi, come ho detto e ne sono convinto, quando lui sta benissimo è un giocatore devastante. Non posso pretendere che dopo questi infortuni sia già dove tutti vorremmo, ma dovremo essere bravi a "usarlo" in queste partite per far sì che possa dare un grande contributo alla squadra. Ne sono totalmente convinto».

La sfida di domenica pomeriggio, potrebbe essere anche l’ultima tra i due allenatori, Croci- Torti e Zeidler. Il tecnico sangallese viene dato per certo come nuovo allenatore dello Stoccarda, compagine che milita nella Bundesliga tedesca. Le voci sono assai insistenti: «Tutto è possibile, queste notizie potrebbero essere destabilizzanti per la squadra. Ma non dimentichiamo che giochiamo a San Gallo, dove il focoso pubblico può diventare il dodicesimo uomo. Quindi diffidiamo, ma alla fine non so se sono più contento io di non vedere più lui oppure il contrario».

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