CALCIO

Rissa Bodo/Glimt - Roma, l’Uefa apre un’inchiesta disciplinare

Secondo i giallorossi il preparatore dei portieri, Nuno Santos, sarebbe stato colpito da un pugno, ma il club norvegese difende il suo tecnico Knutsen

8 aprile 2022
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L’Uefa ha aperto un’inchiesta disciplinare sugli incidenti avvenuti dopo il quarto di finale di Conference League tra Bodo/Glimt e Roma di giovedì in Norvegia. Il club scandinavo ha dichiarato agli inquirenti che le affermazioni della Roma, secondo cui il preparatore dei portieri, il portoghese Nuno Santos, sarebbe stato colpito da un pugno sferrato dall’allenatore del Bodo/Glimt, Kjetil Knutsen, non corrispondono alla verità. Il club norvegese ha accusato la Roma "di bombardare i media con false informazioni", sostenendo che Knutsen sarebbe stato la vittima degli incidenti. Inoltre, il Bodo/Glimt afferma di essere in possesso di un video degli incidenti e chiede all’Uefa di renderlo accessibile al pubblico.

A detta di Knutsen, Santos lo avrebbe atteso nel sottopassaggio degli spogliatoi per insultarlo, poi lo avrebbe preso e sbattuto contro un muro. A quel punto, il tecnico norvegese avrebbe iniziato a difendersi.

Quello di giovedì era il terzo confronto stagionale tra i due club. Nella fase a gironi di Conference League i norvegesi si erano imposti 6-1 in casa e avevano strappato un pareggio (2-2) all’Olimpico.

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