Calcio

Per Haile-Selassie debutto bianconero con gol decisivo

L’ex neocastellano sigla il 2-1 che regala al Lugano un sofferto successo ai danni del Lucerna (in rete anche Lavanchy e Drager)

6 febbraio 2022
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Sofferto, ma meritato: successo stagionale numero 10 per il Lugano, impostosi 2-1 a Cornaredo grazie alle reti di Lavanchy nel primo tempo e di Haile-Selassie a 10’ dal termine di un incontro che pareva indirizzato verso l’1-1 sancito dal pareggio di Drager in chiusura di primo tempo. Decisive, le sostituzioni ordinate da Croci-Torti, mister ben ripagato soprattutto dall’ex neocastellano, il cui diagonale ha beffato l’incolpevole Müller per quella che si è rivelata la rete di una vittoria non cristallina, pur essendo figlia di una supremazia di squadra parsa evidente. Al netto di difficoltà che hanno reso la sfida tutto fuorché bella e divertente. Tant’è, valgono i tre punti, con i quali salire a quota 33 e proiettarsi verso i quarti di finale di Coppa Svizzera, giovedì a Thun, con il pieno di fiducia. Confortati dalla consapevolezza che credendoci fino alla fine è possibile vincere anche partite non riuscitissime.

Brutto primo tempo

Considerazione iniziale, difficilmente confutabile: agli archivi non è stato consegnato un primo tempo memorabile. Eufemismo di comodo per sintetizzare 45’ complessivamente brutti. Netta e marcata, la supremazia del Lugano, autore delle poche cose degne di non essere bocciate all’interno di una prima frazione infarcita di imprecisioni e di forzature su ambo i fronti e chiusa dalla grave incertezza del portiere bianconero Saipi, sorpreso dalla conclusione dalla distanza di Drager. Un fulmine a ciel sereno in un contesto piuttosto povero sul piano tecnico, la replica inaspettata al vantaggio – meritato – del Lugano firmato da Lavanchy al 21’. Un gol specchio fedele della confusione regnata sovrana proprio fino al gol che ha quantomeno “acceso” la contesa: Lavanchy serve Lovric, scivolone un po’ goffo del centrocampista, palla alla difesa che la regala al laterale, il quale a quel punto non può esimersi dal firmare il vantaggio, lui che nei piani originali lo voleva propiziare.

Una sorta di “gollonzo” sul quale i bianconeri hanno costruito una ventina di minuti di controllo totale delle operazioni, con tanto di clamorosa occasione per il raddoppio, il colpo di testa di Maric sugli sviluppi di un calcio d’angolo respinto però dalla traversa. Poco male, fin lì, perché Lovric prima (paratona di Müller al 16’), Custodio e Bottani poi (conclusioni a lato di poco) hanno ribadito quanto impari fosse il confronto. Peccato che nel calcio ci siano anche gli episodi estemporanei, che prescindono dal possesso palla e dal numero di opportunità create. Un tiro da lontano e una “papera” del portiere rientrano in questa casistica, il Lugano ne ha fatto le spese nel recupero di un primo tempo brutto, gestito senza patemi ma chiuso sull’1-1.

Sostituzioni decisive

Più equilibrata, la ripresa, in avvio della quale sugli sviluppi della medesima azione Yuri e Celar mancano il gol del nuovo vantaggio da due passi. Dopo una lunga fase di stanca ci sono volute le sostituzioni per mettere un po’ di pepe su una contesa che stava scivolando via senza regalare più emozioni, né su un fronte né sull’altro: dentro contemporaneamente Haile-Selassie e Aliseda per Celar e Bottani. Attacco ridisegnato e subito l’ex neocastellano è protagonista di una occasione fallita però con un tiraccio alle stelle. Lavanchy lo imita poco dopo e fa da preludio al gol al debutto in bianconero del citato Haile-Selassie, il cui diagonale ha beffato Müller, vanamente proteso in tuffo. Il classico episodio che spezza l’equilibrio, stavolta a favore del Lugano, per una vittoria sofferta ma meritata, sulla quale avrebbe potuto mettere la firma anche Aliseda oltre il 90’ (bravo Müller a sbarrargli la strada).

Lugano - Lucerna (1-1) 2-1

Reti: 20’ Lavanchy 1-0. 46’ Drager 1-1. 83’ Haile-Selassie 2-1

Lugano: Saipi; Hajrizi, Maric, Ziegler; Lavanchy (82’ Facchinetti), Lovric, Sabbatini, Custodio (82’ Durrer), Yuri (60’ Rüegg); Bottani (69’ Haile-Selassie), Celar (69’ Aliseda).

Lucerna: Müller; Drager, Burch, Simani, Sidler; Wehrmann (58’ Yasar), Jashari, Gentner; Ugrinic; Abubakar (69’ Ndiaye), Cumic (46’ Sorgic).

Arbitro: Dudic.

Note: 2’959 spettatori. Lugano senza Amoura, Guidotti, Hadj Mahmoud e Phelipe (infortunati). Lucerna senza Schulz (squalificato), Schürpf, Monnet e Rupp (infortunati). Ammoniti: 14’ Cumic. 46’ Drager. Traversa di Maric al 28’.

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