Calcio

Plusvalenze, l’Inter finisce nel mirino della Guardia di finanza

Inchiesta contro ignoti della Procura di Milano che ha condotto perquisizioni presso la sede sociale della squadra milanese e della Lega Calcio

(Keystone)
21 dicembre 2021
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Milano – Nell’inchiesta a carico di ignoti della Procura di Milano, che oggi ha portato ad acquisizioni presso la sede dell’Inter e della Lega Calcio, si stanno facendo accertamenti su plusvalenze di 100 milioni relative a due annualità, 2017/18 e 2018/19, per la cessione di una decina di giocatori di fascia medio-bassa, alcuni anche delle giovanili. In particolare, in uno dei due esercizi finiti al centro dell’indagine, l’Inter proprio dalla compravendita di giovani calciatori avrebbe realizzato plusvalenze pari al 10% dei ricavi. Nella sede della Lega di Serie A, invece, i militari sono andati per acquisire copia dei contratti dei giovani atleti dell’Inter finiti al centro dell’indagine.

I pm di Milano Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi assieme al procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, titolari del fascicolo sulle presunte irregolarità nei bilanci dell’Inter, hanno analizzato da fonti aperte anche i documenti contabili del Milan dai quali, è stato riferito, non sono emerse criticità.

Al contrario, dall’esame della documentazione pubblica sui siti della società nerazzurra sarebbero emersi dati che hanno portato a effettuare approfondimenti con le acquisizioni di oggi da parte della Guardia di finanza.

L’indagine milanese è nata in autonomia e temporalmente dopo quella di Torino che vede al centro la Juventus. L’accusa ipotizzata parla di false comunicazioni sociali (falso in bilancio, ndr), come si evince da una nota stampa dei magistrati milanesi.

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