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Bahloul: ‘In Coppa Svizzera non ci sono favoriti’

Domani negli ottavi il Chiasso ospita il Lucerna, compagine di Super League. Come lo Zurigo, estromesso in settembre (doppietta per l'attaccante rossoblù)

Il 3-2 allo Zurigo lo scorso 13 settembre (Ti-Press)
9 marzo 2021
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Era metà settembre quando una doppietta di Sofian Bahloul stese lo Zurigo nel primo turno di Coppa Svizzera. Il Chiasso, alla sua prima partita della nuova stagione, dopo una salvezza conquistata grazie allo stop per Covid, aveva eliminato, davanti al pubblico festante (ebbene sì, si poteva andare allo stadio, seppur con forti limitazioni), una delle più importanti compagini svizzere, grazie a una sfida capolavoro. Miglior inizio non poteva esserci e la fantasia di molti era già volata verso una versione 2021 di Baldolandia, con divertimento e risultati. Ma poi, in campionato, è stata tutta un’altra storia: risultati che non arrivavano, soprattutto a causa di errori individuali, classifica che vede i rossoblù praticamente sempre ultimi. 

Da un paio di mesi, la compagine di Raineri pare aver fatto uno scatto di maturazione, limitando gli errori e inanellando buone prestazioni, non accompagnate regolarmente da risultati ma che fanno ben sperare per la salvezza, nonostante lo Xamax sia ancora davanti. E domani è di nuovo tempo di Coppa, ancora contro una compagine di categoria superiore, il Lucerna dell'ex tecnico del Lugano Fabio Celestini. Per tracciare un quadro generale di quanto succede dalle parti del Riva IV, abbiamo interpellato proprio l’eroe della sfida allo Zurigo, Sofian Bahloul.

Stanchi, ma pronti

Che significato avrà la sfida per voi? «È una partita di Coppa. Spesso sono match sorprendenti, non ci sono favoriti. Si tratta di una competizione che ci sta a cuore, perché vorremmo arrivare il più lontano possibile per il Chiasso, per il club. Per questo domani sarà una gran bella partita. La stanchezza? È vero, giochiamo ogni due o tre giorni e non è molto semplice. Siamo un po’ stanchi, è innegabile. Ma il club ci mette a disposizione diversi strumenti per recuperare, dai massaggi ad altre tecniche, così possiamo riprenderci bene e siamo sempre pronti per la partita seguente».

Parlando di condizione, come stai in questo momento? «Sto bene sia mentalmente sia fisicamente, ho una buona condizione, mi auguro di poter fare una grande partita domani. Non sono ancora del tutto sicuro che giocherò, ovviamente deciderà il mister, ma se scenderò in campo cercherò di dare il mio meglio».

‘Ora in campionato va meglio’

Torniamo indietro di qualche mese. In Coppa avete eliminato lo Zurigo. Quel Chiasso sembrava una squadra in grado di spiccare il volo. In campionato è andata diversamente. Cosa è successo?  «La sfida di Coppa fu la prima della stagione, volevamo partire forte. In campionato poi abbiamo vissuto delle settimane difficili, alternavamo prestazioni buone ad altre che lo erano meno. Le partite di Coppa e quelle di campionato non sono paragonabili. L’inizio della Challenge League è stato difficile, ma ora va meglio e i risultati stanno cominciando ad arrivare. Faticavamo a livello mentale, non fisico. I risultati negativi ci mettevano in difficoltà, adesso va meglio: abbiamo fiducia nel mister, che dà il 100 per cento come tutti noi. Giochiamo per la maglia e per la città, mentalmente stiamo molto bene. Non avevamo paura di vincere, al contrario, abbiamo sempre portato in campo il nostro gioco. Però quando sai di fare le cose corrette durante le partite e non si raccolgono i frutti, moralmente fa male. In quei momenti bisogna essere forti e lavorare ancora di più affinché la volta successiva vada meglio».

Gli errori individuali erano un vostro grosso problema. Ora da qualche tempo siete migliorati, da cosa è dipeso? «Penso ancora una volta che fosse tutto legato al mentale. Dall’inizio della stagione a oggi siamo davvero migliorati, sono tutti i punti di vista».

‘Faremo il nostro gioco’

Come pensate di impostare la partita di domani? «Il Lucerna è una valida squadra di Super League, che applica degli schemi di gioco complessi. Noi sappiamo di doverci concentrare solo su di noi, sul nostro modo di giocare. Giochiamo in casa e sappiamo che le avversarie hanno problemi ad affrontarci al Riva IV. Il mister dice sempre che portiamo in campo il nostro gioco, non ci adattiamo a quello degli altri. Domani faremo lo stesso. Non abbiamo assolutamente paura di giocare contro una squadra di Super League, non temiamo nessuno. Come dicevo, in Coppa non ci sono favoriti, tutto può succedere».

Nell’ultima partita Younes Bnou Marzouk, tuo grande amico, è tornato al gol, anche grazie a un tuo assist. Quanto sarebbe importante per il Chiasso averlo al meglio? «È vero, gli sono molto vicino. Sono molto felice che abbia fatto una doppietta. È un elemento essenziale per la nostra squadra, vederlo in forma e segnare è un bel segnale per noi perché i suoi gol ci potranno dare una grossa mano».

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