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Mijat Maric, la saggezza del veterano

Il leader della difesa assente domani contro il Servette: ‘Nel corso di una stagione i momenti difficili ci sono, non fasciamoci la testa e non andiamo in panico’

16 febbraio 2021
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C'è un grande assente nel Lugano: il suo nome è Mijat Maric. Anche domani sera a Cornaredo, nel recupero in programma contro il Servette, non potrà essere in campo ad aiutare i suoi compagni. Il 36enne difensore centrale, autore in questo campionato di due reti, causa un infortunio occorsogli durante la partita con il Basilea, ha gia dovuto dare forfait in tre partite (Vaduz, Lucerna e Young Boys). Il suo rientro è previsto per settimana prossima... «Lo spero vivamente – queste le prime parole di Maric –. Sto migliorando, ogni giorno riesco a fare qualcosa in più, devo fare molta attenzione, non voglio andare incontro a una ricaduta. Da giovedi potrò iniziare ad allenarmi, ma con molta cautela. Non dimentichiamo, tra l'altro, che in questa stagione i terreni da gioco non aiutano, sono durissimi, oppure troppo molli o addirittura ricoperti dalla neve, Situazioni che non sono certo il massimo della vita quando si è alle perse con problemi muscolari. Con il Basilea ho subito uno strappo muscolare e la ferita ha bisogno di tempo per rimarginarsi».

Come hai vissuto queste partite dalla tribuna? «È stata durissima stare fuori a guardare senza poter dare un aiuto ai propri compagni, non è evidente. Ma i ragazzi secondo me hanno fatto bene. Con il Vaduz hanno subito un goal dopo 30 secondi, ma hanno reagito bene e il pareggio ci sta strettissimo. A Lucerna non avesse nevicato l’avremo portata a casa perché su un campo normale, il nostro contropiede sarebbe stato decisivo. Con l’YB nel primo tempo ci è andato tutto storto e abbiamo giocato contro una signora squadra»

Flessione della squadra o risultati un po bugiardi, la vittoria manca dalla partita con il San Gallo, con te in campo e autore della rete decisiva... «È prevedibile che nel corso di una stagione così lunga arrivino momenti difficili. Al momento attuale manca un po di lucidità, ma credo sia nulla di grave. Bisogna rimanere uniti e continuare a lavorare come si è fatto fino a ora. Soprattutto, è importante non andare in panico o crearsi problemi mentali. Vedo tanta voglia di lavorare, un po' di nervosismo perché non si riesce a fare quello che si vorrebbe, ma non dobbiamo fasciarci la testa: periodi come questi ci sono sempre stati».

La tua assenza in campo, poi quella di Sabbatini, che domenica contro lo Young Boys ha disputato soltanto i primi 45 minuti e poi è stato sostituito: la mancanza di due leader come voi può rappresentare un fattore negativo per la squadra? «Può darsi. Ma chi ha giocato al nostro posto, ci ha sostituiti in modo egregio e ha fatto molto bene.  Oss, per esempio, mi è piaciuto. Anche lui viene da un periodo non facile, le continue quarantene con le quali è stato confrontato non l’hanno aiutato, ma si è espresso e ora gioca costantemente su buoni livelli. Non penso ci sia stata una grande differenza. Chiaro, un po' di esperienza è mancata, però abbiamo tanta qualità in panchina. Le prossime due partite, quelle in casa stasera con Servette e domenica con il Lucerna ci potrebbero subito rilanciare.  La Super League è un campionato durissimo, sapevamo che anche quando ci trovavamo nelle primissime posizioni della classifica, non era tutto oro. In Svizzera poi, a parte lo Young Boys, c’è molto equilibrio. La classifica è tiratissima. Nelle passate stagioni, i verdetti finali sono arrivati nelle due ultime partite di campionato. Quindi, nel modo più assoluto, non fasciamoci già adesso la testa: se le due prossime partite non dovessero andare bene, avremmo tutto il tempo per recuperare. Ma io sono ottimista e ci faremo rispettare, come sempre». 

Jacobacci: 'Mi auguro che ognuno valuti la propria prestazione’

Maric, dunque, contro il Servette non ci sarà. E potrebbe non esserci neppure Marcis Oss, il quale ha subito un colpo alla caviglia contro lo Young Boys e le sue condizioni andranno valutare all'ultimo momento (tutti gli altri, invece, sono a disposizione). Se il lettone dovesse marcare visita, Maurizio Jacobacci dovrebbe trovare una strategia alternativa, in quanto un altro centrale a disposizione non c'è... «È così, ma abbiamo comunque al nostro interno la possibilità di sopperire all'eventuale assenza in contemporanea di Marci e Oss».

Al termine della sfida contro l'Yb, il tecnico bianconero aveva parlato di mancanza di qualità e di errori nelle scelte... «Mi auguro che ogni giocatore sappia valutare la propria prestazione e come lo Young Boys sia arrivato a segnare tre reti: sul rigore c'è stata eccessiva irruenza, sul raddoppio una lettura sbagliata delle posizioni in aera di rigore. I difensori devono anche sapersi guardare alle spalle e i centrocampisti pure».

Il Servette è un avversario pericoloso, soprattutto dal profilo offensivo... «Ha conquistato 4 punti in due partite contro lo Young Boys e 6 su 6 contro lo Zurigo, per cui avremo a che fare con una compagine di qualità. Hanno elementi molto forti come Kyei – ha segnato 8 reti e sarebbe a quota 10 senza due errori dal dischetto –, Schalk e Stevanovic, uno dei migliori assistmen del campionato. Per conquistare i tre punti dovremo disputare una prestazione di grande valore. Il Servette rappresenta una cartina di tornasole per capire quale sia il nostro effettivo valore».

Cosa occorrerà per potare a casa i tre punti? «Dovremo saper costruire da dietro, evitando l'eccessiva lentezza. Le palle lunghe non rappresentano il tipo di gioco che intendiamo fare. Per mettere in difficoltà il Servette occorreranno rapidità, dinamismo e inserimenti dalla trequarti».

I club hanno detto sì alla media punti

In caso di interruzione dei campionati, le classifiche di Super e Challenge League verranno stabilite da un coefficiente che tiene conto dei puni conquistati dalle squadre e dal numero delle partite giocate. Lo hanno deciso a larga maggioranza (17 favorevoli, 3 contrari) i club di Swiss Football League (Sfl) in un'assemblea straordinaria che consente alla Lega di rendere immediatamente valida questa modifica al regolamento. I campionato saranno ritenuti validi solo se saranno stati disputati in modo completo almeno 18 dei 36 turni in calendario. La Challenge League ha tagliato questo traguardo ieri sera con il recupero tra il Grasshopper e l'Aarau. La Super League lo farà mercoledì 24 febbraio, con la disputa di Vaduz-Lucerna.

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