Calcio

Tra Inghilterra e Scozia la spunta il Virus

A Burton l'arbitro manda tutti a casa al 43', dopo aver scoperto la positività del tecnico Billy Stark. Staff e giocatori dell'U19 scozzese in isolamento

Piedi puliti (Keystone)
8 ottobre 2020
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Nell'era del Covid capita persino che le partite non finiscano. È successo oggi a Burton, nello Staffordshire, dove era in programma una partita tra le rappresentative Under19 di Inghilterra e Scozia. Che comincia alle 14 per non finire mai: dopo 43 minuti, infatti, l'arbitro viene informato che il test del tampone a cui si era sottoposto il tecnico degli scozzesi aveva dato esito positivo, e così - per evitare ulteriori contagi tra i giocatori in campo - decide di fermare tutto. Ed è la prima volta che succede una cosa del genere, da quando ha cominciato a imperversare il Virus.

Nelle fila degli inglesi, tra l'altro, c'erano giocano giocatori di Chelsea, Manchester City, Manchester United, Liverpool, Aston Villa e Leeds. Ma la Nazionale maggiore dell'Inghilterra non è stata
interessata dal caso, poiché soggiornava da tutt'altra parte, ovvero nel Surrey, a sud-ovest di Londra, per prepararsi a tre partite internazionali, tra cui quella di stasera contro il Galles.

Quanto al coach scozzese, Billy Stark, «dovrà andare a casa e restare in isolamento per dieci giorni», scrive in una nota la federazione scozzese. Precauzionalmente, comunque, anche il resto dello staff e dei giocatori dovrà mettersi in isolamento precauzionale ("per 14 giorni", precisa la nota), mentre le autorità scozzesi verificheranno se ci sono stati contatti tra Billy Stark e altre persone.

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