CALCIO

Guidotti all'88' riagguanta il Thun

I bianconeri pareggiano in extremis una partita complicata e poco spettacolare

15 luglio 2020
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Ci sono occasioni in cui occorre sapersi accontentare. L'1-1 ottenuto contro il Thun, potrebbe sembrare un risultato non proprio positivo, ma alla luce di come si è dipanata la contesa, i bianconeri possono tirare un sospiro di sollievo: hanno portato a nove partite la striscia positiva a Cornaredo, ma soprattutto, in classifica hanno tenuto a distanza i bernesi, compiendo di fatto un passo importantissimo verso l'obiettivo della salvezza. Il bicchiere, insomma, è da considerarsi mezzo pieno, nonostante per lunghi tratti il pubblico presente abbia mugugnato. Un bicchiere mezzo pieno anche perché quando all'87' Gerndt ha centrato una clamorosa traversa, sembrava che non ci fosse più nulla da fare e che il semaforo di questa partita segnasse un rosso molto pericoloso nel concitato finale di stagione che stiamo vivendo. Invece, un minuto dopo, su ubriacante azione di Lungoyi, capace di saltare un paio di difensori prima di mettere il pallone sul primo palo, Guidotti ha trovato la deviazione giusta per regalare a sè stesso il primo gol in Super League e alla squadra un pareggio che sembrava sempre meno probabile... «Ancora una volta si è evidenziata tutta la grinta e tutto il carattere che contraddistinguono questa squadra – ha commentato Maurizio Jacobacci –. Nel primo tempo, è vero, siamo stati poco incisivi, ma nemmeno il Thun si è messo in grande evidenza. Durante la pausa abbiamo cercato di cambiare qualcosa tatticamente per poter essere più alti e più aggressivi».

Dopo le belle prestazioni offerte nelle ultime settimane (non sempre coronate dai risultati che avrebbero meritato), contro il Thun i bianconeri hanno faticato maledettamente a prendere le misure di una squadra scesa in Ticino con la chiara intenzione di non scoprirsi e aspettare l'occasione utile. Occasione che, per altro, è puntualmente arrivata al 55', quando Hefti (primo gol in Super League pure per lui) ha trovato lo spazio per battere Baumann in quello che è stato l'unico tiro in porta da parte bernese. «Il loro gol ci ha messo in difficoltà, non lo nego. La partita si è fatta ulteriormente complicata, in quanto il Thun si è chiuso a riccio, bloccando tutti gli spazi in profondità»

Cambi decisivi

La formazione di Jacobacci ha iniziato la partita controllando le operazioni, cercando di attaccare con la pazienza necessaria a non prestare il fianco alle incursioni ospiti. Le difficoltà in fase offensiva, però, non rappresentano una novità e, pur costruendo manovre interessanti, i bianconeri non sono mai arrivati alla conclusione. Tra una squadra che non voleva e una che non poteva, è nata una partita bruttina, avara di emozioni,  con il Lugano che ha provato sia centralmente, sia sulle fasce, ma a conti fatti non è mai riuscito ad andare alla conclusione, con Gerndt e Janga che hanno faticato a trovare spazi nella morsa dei tre centrali bernesi. Il gol di Hefti ha di fatto dato una sferzata ai bianconeri, i quali si sono trovati costretti a premere sull'acceleratore. Ancora una volta, Jacobacci può essere contento sia della reazione della squadra, sia della sua personale lettura della partita. Ha infatti buttato nella mischia Lungoyi e Guidotti, con il giovane romando che ha di fatto spaccato la difesa bernese, saltando ripetutamente il diretto avversario sulla fascia destra e il ticinese che ha insaccato il punto del pareggio. «Occorreva cambiare qualcosa e gli innesti di forze fresche hanno dato i frutti sperati. Il cambio di sistema ha permesso a Lungoyi di poter andare all'uno contro uno sulla fascia. Con un pizzico di fortuna in più, il pareggio lo avremmo potuto trovare molto prima e, in quel caso, sono convinto che saremmo riusciti a vincere la partita. Ma non mi lamento: di norma un pareggio non mi soddisfa mai, ma questa volta è diverso, possiamo essere contenti, perché questa era una partita davvero importante». E nove punti di vantaggio sul Thun a cinque turni dalla conclusione rappresentano un tesoretto niente male.

Due posticipi per il Lugano

La decisione di rinviare a questa sera la sfida tra Neuchâtel Xamax e Sion, a causa del caso di coronavirus nello spogliatoio neocastellano, comporta due conseguenze dirette anche per il Lugano. Dovendo garantire alle squadre due giorni pieni di recupero tra una partita e l'altra, la sfida prevista sabato a Sion è stata posticipata a domenica e di conseguenza, quella in calendario martedì contro lo Zurigo è slittata a mercoledì.

Lugano - Thun (0-0) 1-1

Reti: 55' Hefti 0-1, 88' Guidotti 1-1

Lugano: Baumann; Kecskes (81' Guidotti), Maric, Daprelà; Lavanchy, Lovric (57' Custodio), Covilo (68' Lungoyi), Sabbatini, Yao (81' Pavlovic); Janga (68' Holender), Gerndt

Thun: Faivre; Kablan, Havenaar, Stillhart; Hefti (79' Glarner), Bertone, Fatkic, Hasler; Castroman, Munsy, Karlen (79' Tosetti)

Arbitro: Tschudi

Note: 1'000 spettatori. Lugano senza gli infortunati Bottani e Macek; Thun privo di Bigler, Hediger, Sutter, Rapp (infortunati). Ammoniti: 74' Kablan. 82' Stillhart. 87' Sabbatini

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