
Dodici persone, per lo più arbitri, sono stati arrestate in Bosnia in quanto sospettati di aver truccato i risultati di alcune partite della seconda divisione del campionato bosniaco, in cambio di soldi o favori. L'accusa a loro carico parla di “crimine organizzato e abuso di potere”. Lo riferisce una nota della polizia federale bosniaca (Sipa), che parla anche di perquisizioni in locali di proprietà degli arrestati, a Samac, Orasje e Novi Travnik.
La federcalcio della Bosnia Erzegovina ha lodato l'operato della polizia e deplorato “gli enormi danni arrecati da un affare che mette in cattiva luce il calcio bosniaco”.