Pazzesca impresa dei Reds che senza Salah e Firmino stendono il Barcellona con un 4-0 che ribalta lo 0-3 dell'andata: doppiette di Origi e Wijnaldum
Impresa, miracolo, pazzia... Termini che spiegano però solo in parte il clamoroso 4-0 del Liverpool ai danni del Barcellona, cancellato dalla Champions League nonostante si fosse presentato ad Anfield forte di quel 3-0 dell'andata che valeva già un posto in finale. Così almeno credevano i blaugrana, colpiti a freddo da Origi – uno che non avrebbe mai giocato se i titolari Firmino e Salah fossero stati della partita – e affondati dalla doppietta di Wijnaldum, entrato nella ripresa al posto dell'acciaccato Robertson e assurto a matchwinner, e dal definitivo 4-0 ancora di Origi, anch'egli eroe di una serata che dalle parti di Liverpool ricorderanno in eterno.
È ribaltone Reds (squadra con pesanti assenze, oltretutto), dallo 0-3 di Barcellona al 4-0 di Anfield, per una finale da contendere a Ajax o Tottenham, in campo domani sera a Londra. Semplicemente folle, quindi bellissimo. Una storia di cui il calcio ha bisogno. Una partita che con il calcio riconcilia, proprio perché talmente pazza da non essere assolutamente prevedibile.