Inizia la stagione della palla a spicchi. A Nosedo arriva il Losanna, i Tigers in trasferta contro gli Starwings. Tra le donne, a Riva c’è il Baden
Riprendono domani i campionati maschile e femminile di basket di serie A, First Division, come amano chiamarla pomposamente a Friborgo. E si ricomincia con uno dei soliti problemi atavici, un campionato maschile di sole 9 squadre, visto che il ricorso dell’escluso Vevey è pendente al Tas di Losanna (si spera in una risposta prima della fine dell’andata, almeno). Una tristezza, diciamolo pure, legata anche alla lungaggine del rilascio delle licenze che, visti i venti di fronda, sarebbe stato meglio anticipare in modo che ci fossero tempi di ricorso adeguati.
Un’eccezione la facciamo per l’Olympic e per Ginevra, le due candidate ai vari trofei, unitamente alla Spinelli: i burgundi si sono rinforzati con l’arrivo di un’ala forte americana, Offurum Chimayie, e con Max Dell’Acqua dai Tigers; Ginevra ha ingaggiato Williams, ex Sam, un pivot americano, Painter Dylan, il play, pure Usa, Gilbreath Jaqualyn e il giovane Omar Alì dei Tigers: insomma, roster più che di livello che il campo dovrà confermare.
Delle nostre squadre abbiamo scritto ampiamente, le altre avversarie le vedremo di gara in gara: inutile, a inizio stagione, fare grandi voli futuristici perché se c’è una cosa che abbiamo imparato negli ultimi lustri è che gli aeroporti sono sempre aperti, con stranieri che vanno e vengono, come si è visto anche negli ultimi giorni.
Precedenza alle signore che debuttano in casa, alle 16 al Palasangiorgio, ospitando il Baden. La coach Mariani è stata chiara: «Noi siamo pronte, con quello che nasconde ogni debutto e con le due nuove straniere: si sa poco delle avversarie, se non i risultati poco significativi del precampionato. Cercheremo di partire bene, tutte hanno lavorato al massimo e ora, parola al campo».
Veniamo quindi alle nostre squadre maschili, con la Spinelli che ospita il Losanna alle 17.30 a Nosedo, mentre i Tigers saranno in campo domani alle 16 a Basilea.
La Spinelli riceve dunque il Losanna. La squadra vodese, guidata da Dessarzin, ha cambiato molto: Bryan Colon è certamente la chicca, poi Steinmann da Massagno, Silva da Vevey, Michael Marsh, pivot Usa, Leo O’Boyle, ala dalla B australiana, Dayne Prim, ala dal Texas, e il francese Nigata dal Meyrin. Una rivoluzione che vedremo sul campo.
Cabibbo è sereno: «Ci siamo allenati molto bene e con intensità , tutti abbiamo voglia di cominciare dopo tante amichevoli, direi che siamo pronti per un Losanna che si annuncia molto tosto. Sarà un bel test d’entrata e ci farà capire come stiamo a livello di collettivo e come sta procedendo l’amalgama, considerati i molti cambiamenti intervenuti, anche se lo zoccolo svizzero è quello di sempre».
I Lugano Tigers che, rispetto a una settimana fa, hanno allargato il roster con l’ingaggio dalle Filippine dello svizzero Francis Giussani, guardia ala, classe1997, e di Thomas Jurkovitz dal Vevey, pure del 1997, partono da Birsfelden per una stagione che si annuncia complicata: tre nuovi stranieri, pedine di valore che han cambiato lido, tutta una serie di incognite che le sfide definiranno. Montini guarda avanti con fiducia: «Sarà un buon test per capire come stanno avversarie della nostra portata. Ci vorrà molta attenzione difensiva al cospetto di una squadra che in casa è molto tosta. Non posso dire che siamo pronti perché gli innesti recenti vanno inseriti: ci mancherà qualcosa dai tiratori esterni, abbondanti lo scorso anno, per cui dovremo giocare con molta testa e a ritmi adeguati. Il cammino è lungo ma sono fiducioso in una costante crescita della squadra».
Buon campionato a tutte.