Basket

Magic Johnson entra nel club dei miliardari

L'ex star della pallacanestro è il quarto sportivo di sempre a superare la soglia dei ‘nove zeri’

Soldi a palate
(Keystone)
1 novembre 2023
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Earvin ‘Magic’ Johnson, leggenda della Nba, è diventato miliardario. Johnson è il quarto atleta professionista a raggiungere il traguardo, grazie a una fortunata carriera post-basket da investitore in squadre professionistiche, cinema, caffè Starbucks e fornitore di assicurazioni sanitarie. A incoronarlo nel club dei miliardari è Forbes, la rivista statunitense di economia, secondo la quale il patrimonio dell'ex campione Nba ammonta a 1,2 miliardi di dollari.

Johnson, ritiratosi dal basket professionistico nel 1991 dopo essere risultato positivo all'Hiv, possiede una quota di minoranza degli Washington Commanders, squadra della Nfl, dopo l'acquisto del team da parte del miliardario Josh Harris per 6,05 miliardi di dollari; nel suo portafoglio figurano anche quote di tre squadre professionistiche di Los Angeles: le Los Angeles Sparks della Wnba (la Nba femminile), i Los Angeles Dodgers della Mlb (baseball) e il Lafc della Mls (calcio).

Forbes calcola il patrimonio in 1,2 miliardi di dollari grazie alle quote in queste squadre e a grossi investimenti in vari settori, tra cui una partecipazione del 60% nella società di assicurazioni sulla vita EquiTrust, comprata nel 2015. EquiTrust rappresenta la fetta più grande del patrimonio di Johnson. Dal momento dell'acquisto, gli asset della compagnia sono saliti da 16 a 26 miliardi di dollari, con un fatturato annuo di circa 2,6 miliardi.

Negli ultimi 30 anni Johnson ha lanciato una catena di cinema in collaborazione con Loews. In particolare, ha creato sale in quartieri abitati in prevalenza da afroamericani nelle più grandi città statunitensi, tra cui Los Angeles, Atlanta, Houston e New York. Ha anche istituito una joint venture al 50% con Starbucks per aprire caffè nei quartieri neri. Il 12 volte all star della Nba possiede anche una quota di minoranza di un impianto di imbottigliamento della PepsiCo fuori da Washington, acquistata nel 1990 per 60 milioni di dollari con l'investitore Earl Graves.

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